Martedì,
29 gennaio 2013, a
partire dalle ore 17.00, presso la
Camera del Lavoro Cgil di Andria, in piazza Giuseppe Di
Vittorio, si terrà un’assemblea dei lavoratori agricoli ed ortofrutticoli
allargata alle delegazioni dei lavoratori dei comuni della provincia di
Barletta – Andria – Trani. L’obiettivo è informare gli operai agricoli ed
ortofrutticoli sullo stato attuale della Piattaforma del 1° Contratto
Provinciale Agricolo della BAT bloccata dalle controparti Confagricoltura, Cia
e Coldiretti da oltre 12 mesi. Non solo, la volontà è anche quella di
sollecitare le Istituzioni ad un maggior controllo sulla legalità in
agricoltura.
I
lavoratori si riuniranno in assemblea per discutere delle iniziative da mettere
in campo a seguito del blocco della trattativa da parte delle controparti
datoriali della Provincia BAT che, in modo unilaterale, hanno deciso di
sospendere la trattativa le cui motivazioni addotte, “causa del riordino ed accorpamento
delle Province previsto dalla Legge di stabilità”, non sono affatto
giustificate.
Tutto
questo blocca di fatto le aspettative dei lavoratori agricoli ed ortofrutticoli
del territorio della BAT i cui mancati aumenti contrattuali incidono sul potere
di acquisto dei salari rispetto agli aumenti del costo della vita.
I
mancati aumenti contrattuali peseranno oltre che sulle condizioni salariali
anche sulla contribuzione previdenziale, pensionistica e sulle prestazioni
della Disoccupazione Agricola (il cui calcolo si effettua sulle retribuzioni
contrattuali). Situazione questa che si aggiunge alla già pesante presenza di
evasione contributiva, previdenziale e contrattuale delle aziende agricole ed
ortofrutticole che costringono i lavoratori ad accettare il salario di piazza,
oppure assunzioni a fronte di sottosalario, lavoro nero e grigio. Per questo
facciamo appello alle Istituzioni al fine di intervenire e ridurre le
condizioni di illegalità in agricoltura in questo territorio.
Tra
l’altro, è giusto ricordare che mentre le altre Province della Puglia, Foggia e
Lecce hanno da tempo sottoscritto e rinnovato il Contratto Provinciale e mentre
Brindisi si accinge a firmarlo entro questo mese, purtroppo in questo
territorio la discussione sui contenuti della piattaforma del rinnovo
contrattuale non ha avuto neanche inizio.
Di
tutto questo i lavoratori agricoli discuteranno in assemblea cercando insieme
di individuare percorsi condivisi che permettano il riavvio della trattativa
del CIPL (Contratto Integrativo Provinciale di Lavoro), la sospensione del
blocco della stessa, tutelando contrattualmente questa realtà territoriale, difendendo
la retribuzione e le condizioni di lavoro perché la crescita e lo sviluppo di
un territorio passano necessariamente anche attraverso la contrattazione
Provinciale.
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