BISCEGLIE : Video-riprese del Consiglio, “Ormai è una necessità per Bisceglie”

La richiesta di Sinistra Ecologia e Libertà e del Partito dei Comunisti italiani

«Oggi, dopo le tante vicende che contribuiscono a provocare una frattura tra l’opinione pubblica e la politica, diventa ancor  più indispensabile favorire la partecipazione dei cittadini all’attività politico-amministrativa con esempi concreti di trasparenza». Sinistra Ecologia e Libertà e il Partito dei Comunisti Italiani tornano ad intervenire «sulla ormai annosa questione della necessità delle video riprese di ogni seduta del Consiglio comunale di Bisceglie».

«Ancora oggi, infatti - si legge nella nota diffusa dai due partiti di opposizione -, l’amministrazione Spina non consente ai biscegliesi che non possono intervenire di persona ai Consigli comunali, di poter seguire le sedute ed essere, così, informati. Ci sono tantissime Amministrazioni comunali che da anni, senza muovere stravaganti motivazioni per il diniego, permettono di videoriprendere i Consigli ed offrono ai propri cittadini uno strumento di partecipazione alla politica della propria città. Questo, mentre il Sindaco non perde occasione per utilizzare i soldi pubblici ed essere presente in modo esagerato nelle televisioni locali».

«A Bisceglie, invece - aggiungono -, è come se l’Amministrazione comunale temesse fortemente di mostrare i limiti non solo di chi governa ma anche dei consiglieri che la sostengono. La trasparenza è uno dei pilastri della democrazia, ma a palazzo San Domenico sembrano pensarla diversamente».

Per queste ragioni «SeL e PdCI di Bisceglie hanno elaborato e protocollato una proposta di regolamento per le riprese audiovisive che potrà essere vagliata durante la prossima seduta di Consiglio comunale. Attendiamo una risposta rapida e concreta dal Sindaco Spina e dalla maggioranza affinché questa assurda lacuna sia definitivamente cancellata nella nostra città».