Nel nostro precedente
comunicato abbiamo approfondito gli aspetti legati ad uno degli obblighi
normativi derivanti dall’entrata in vigore del cosiddetto Decreto Balduzzi cioè
l’esposizione obbligatoria all’ingresso ed all’interno dei locali del cartello
informativo predisposto dalla ASL diretto ad evidenziare i rischi
collegati al gioco e a segnalare la presenza dei servizi di assistenza
pubblici e del privato sociale dedicati alla cura ed al reinserimento
sociale delle persone con patologie collegate alla GAP, visionabile e
scaricabile ai seguenti indirizzi web:
Come
preannunciato, ci occupiamo di un altro obbligo derivante dall’entrata in
vigore della medesima normativa cioè quello per i gestori di pubblici esercizi
interessati di esporre “formule di avvertimento” sul rischio di dipendenza
dalla pratica dei giochi con vincite in denaro nonché le relative probabilità
di vincita.
A
tal proposito si precisa che sono considerati giochi pubblici tutti quelli
regolamentati e dati in concessione dallo Stato compresi gli apparecchi da
gioco di cui al comma 6 dell’art. 110 Tulps.
Dal 1° gennaio scorso, quindi, i titolari dei pubblici esercizi interessati dovranno applicare tali formule:
Dal 1° gennaio scorso, quindi, i titolari dei pubblici esercizi interessati dovranno applicare tali formule:
-
sugli apparecchi di cui sopra;
- su
apposite targhe esposte nelle aree ovvero nelle sale in cui
sono istallati i videoterminali di cui all’art 110, c. 6 lett. b) del
TULPS, nonché nei punti vendita in cui si esercita l’attività di scommesse in
via principale.
Anche
in caso di violazione dei suddetti obblighi è prevista una sanzione di 50.000
euro a carico del titolare dell’esercizio.
I
cartelli da apporre sugli apparecchi sono reperibili al seguente indirizzo web:
Area Soci
UNIMPRESA BAT
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