Il film “Si può fare l’amore vestiti?”, prodotto da Stefano Maccagnani, uscito nelle sale
cinematografiche lo scorso mese è stato tra i più seguiti nelle vacanze natalizie con l’attrice Bianca Guaccero protagonista
assoluta. L’attrice barese riveste il ruolo di una sessuologa trentenne che al termine degli studi a Roma ritorna al
paese natio per motivi familiari a svolgere la sua professione, tra la
curiosità e la diffidenza dei concittadini. Nel film Bianca Guaccero è affiancata da Corrado Fortuna, Maurizio Battista,
Marina Rocco, Daniela Marazita e dai pugliesi Paolo De Vita, Anna Ferruzzo, Fabio Ferri, Michele Venitucci e dall’attrice Lilia Pierno di Canosa di Puglia(BT) che
ha rilasciato
la seguente intervista.
Chi è Lilia Pierno?
Lilia è una donna che ama la vita e i suoi cari. Sono una moglie innamorata,
una mamma chioccia, una casalinga “Disperaus che vive a Canaus”, una ragioniera mancata e per finire
un’attrice. Finalmente il sogno si è realizzato!
Due domande per la presentazione: situazione
sentimentale ed i suoi rapporti con i social network… Sposata
felicemente da 27 anni e lo risposerei ogni giorno!Mi piace approcciarmi ai
social network sia per lavoro sia per
ritrovare vecchie amicizie.
Titolo di studio, professione ambita e attuale :
Ragioniera, la professione ambita. In questi anni sono diventata attrice.
Come è nata la passione per lo spettacolo?La passione è nata con me
ma trasmessami geneticamente dai miei genitori anche loro appassionati di
teatro.
L’approccio al mondo dello spettacolo? Il mio primo approccio è
stata un’esperienza emozionante, così coinvolgente da appassionarmi totalmente.
C’è un attore/ce in particolare che nel suo percorso ha seguito come modello?
Anna Marchesini.
La prima esibizione in
pubblico… La mia prima
esibizione in pubblico risale al 1977 nella commedia in vernacolo “L’Avuchet du
fisch”.
Cosa si prova quando si è in scena? Influiscono i giudizi, i commenti e
gli applausi del pubblico? Quando si è in scena si viene invasi da
un’adrenalina esplosiva, quindi i
giudizi, i commenti e gli applausi del pubblico non influiscono. Questo è il
segreto di una grande professionalità.
Tre parole chiave per organizzare uno spettacolo teatrale, una
commedia… Copione, palco, pubblico.
Dove si è esibita in questi
mesi? In giro per l’Italia, ma negli ultimi tre anni sto lavorando in
pianta stabile presso il Teatro Duse a
Bari.
Per la gente Lilia Pierno è
una che fa ridere? Penso di sì, a volte ridono soltanto per le mie
espressioni.
Come si diventa comici? Comici si nasce non si diventa.
Il comico preferito… Vincenzo Salemme.
Il colmo per un comico… Prendere il lavoro troppo sul serio ed
avere una forte intolleranza per il “riso”.
Si può fare l’amore vestiti?
Assolutamente di sì! “Si può fare l’amore vestiti?” Lascio spazio
all’immaginazione degli spettatori.
Il film “Si può fare l’amore vestiti?” è stato definito “didattico”,
in quanto si parla di sesso senza mostrare alcuna scena …. E’ la classica commedia
all’italiana, all’insegna dell’equivoco e mai volgare, quindi può essere definita a carattere didattica.
L’attrice Bianca Guaccero sul set e dietro le quinte… Bianca è una
grande professionista, ha una forte
personalità ma molto umile .
Si può proporre Canosa di Puglia per ambientare un film? E dove in
particolare? Si, certo nella zona antica, sarebbe anche bello sfruttare le
risorse naturali come le diverse cave.
Come si lavora in Puglia? Si lavora ancora bene, perché è
considerata ancora un terreno “vergine” dal punto di vista artistico.
Si organizzano corsi per attori? Ci sono finanziamenti? Si organizzano
corsi finanziati ma sono troppo pochi in proporzione alle domande.
Quali sono le difficoltà maggiori che una giovane aspirante
attrice-regista incontra? La
difficoltà maggiore per un’aspirante attrice o regista è la consapevolezza di
dover affrontare una dura e difficile gavetta.
La città ideale per
studiare le dottrine dell’arte, della musica e dello spettacolo: Roma.
Facendo prevenzione,
informando i giovani dei pericoli sull’abuso di alcol e quant’altro di
stupefacente prima di mettersi alla guida, dopo aver trascorso delle ore in
birreria, in discoteca, può dare un consiglio. Sappiatevi divertire con poco e con gusto, non serve bere per
essere euforici. L’euforia bisogna cercarla dentro di noi.
Il sogno di felicità: La felicità
stessa è già un sogno!
Le qualità che desidera in un uomo: Lealtà, trasparenza e tenacia.
Il libro da tenere sul
comodino… Amore di Paulo
Coelho.
L’attrice preferita : Anna Magnani.
Vasco o Liga? Liga per sempre anche perché oltre ad essere un
grande cantante è soprattutto un poeta dei nostri tempi.
Il tempo libero: Nel mio tempo libero (pochissimo) mi piace stare
con mia sorella a casa sua, mi piace cucinare, guardare un bel film e
sorseggiare un buon calice di vino.
E’ soddisfatta di ciò che sta realizzando? Progetti per il futuro: Sono
molto soddisfatta del mio presente. Il futuro si vedrà vivendolo.
Fatti una domanda e datti una risposta, Marzullo docet: Esiste la
perfezione? No! Io amo i difetti, sono quelli che fanno la differenza.
Il suo motto: Non fare agli altri ciò che non vuoi venga
fatto a te.
Ringraziamenti …Ringrazio tutti coloro che mi hanno sempre seguita
e sostenuta, in particolar modo la mia famiglia e la Redazione di “BAT Comunica” per questa opportunità
concessami. Arrivederci alla prossima puntata!
Auguri per il suo futuro sia professionale che privato e ancora grazie
per la disponibilità nell’aver dedicato del tempo prezioso alle nostre domande.
Bartolo Carbone
Nessun commento:
Posta un commento