Non hanno avuto sostanzialmente riscontro le rogatorie internazionali chieste dalla Procura di Trani ai governi di Usa, Serbia e Montenegro per acquisire informazioni sui mezzi che operavano nell'area del mar Adriatico il 4 novembre 1994 quando esplose il peschereccio Francesco Padre, causando la morte di cinque pescatori di Molfetta (Bari).
Lo ha appreso l'ANSA. Si era nel pieno della guerra nei Balcani e davanti alle coste del Montenegro era in corso l'operazione Nato 'Sharp Guard'.
Lo ha appreso l'ANSA. Si era nel pieno della guerra nei Balcani e davanti alle coste del Montenegro era in corso l'operazione Nato 'Sharp Guard'.
Avv.Persico, 'Dove non arriva legge deve arrivare la diplomazia'
"Stiamo provando la sensazione di toccare con mano quel tristemente famoso 'muro di gomma' di cui tanto avevamo sentito parlare, e che oggi sembra proprio materializzarsi in questa tragica vicenda". Lo afferma la presidente Comitato familiari vittime del Francesco Padre, Maria Pansini, circa le mancate risposte alle rogatorie internazionali della Procura di Trani. "Dove non può arrivare la legge deve arrivare la diplomazia" commenta uno degli avvocati di parte civile, Nicky Persico.
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