Prosegue l’iter dei Comuni del Patto
Territoriale nord barese ofantino all’interno dell’azione comunitaria definita
“Patto dei Sindaci”, principale
movimento europeo che coinvolge le autorità locali impegnate per aumentare
l’efficienza energetica e per l’utilizzo
di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori.
I sindaci che hanno aderito al progetto
(firmato, come si ricorderà, nella sede del Parlamento Europeo di Bruxelles nel
novembre 2010), per tradurre la loro volontà politica in misure e
progetti concreti si erano infatti impegnati a preparare un “Inventario di
Base delle Emissioni“
e a presentare un Piano
d’azione per l’energia sostenibile in cui delineare le azioni principali da
avviare, proponendole all’Unione Europea per l’ammissione ai relativi
finanziamenti.
“Con la firma di quell’importante documento – spiega il presidente del Patto
Territoriale Nbo, Francesco Spina- ci siamo impegnanti a raggiungere l’obiettivo europeo di riduzione
del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020, attraverso progetti
sulla mobilità urbana, sui trasporti, sull’energia alternativa, con un
impegno sia pubblico che privato, fondamentale se si considera che i governi
locali svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti
al cambiamento climatico, e che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni
di CO2 è associato alle attività urbane”.
Ora
ogni Comune, attraverso l’Agenzia per l’Occupazione e lo Sviluppo dell’Area
nord barese ofantina (che è stata riconosciuta dalla Ue come struttura di
supporto), deve seguire un particolare iter amministrativo che interesserà
anche i rispettivi consigli comunali. I diversi passi del progetto, il punto
sullo stato dei fatti e le prossime tappe da raggiungere, sono stati illustrati
nel corso di un incontro tecnico che si è svolto ieri mattina presso la sede
del Patto territoriale Nbo a Barletta, al quale oltre al presidente Spina ha
partecipato anche il sindaco di Canosa dott. La Salvia, il vice sindaco di Trinitapoli dott.
Minervino e assessori e dirigenti degli altri comuni aderenti.
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