Rimodulato l’accordo con Telesveva: differita delle prossime 6 sedute
Andrà in onda sul canale 190 del digitale terrestre
Il Consiglio comunale di Trani torna in tv: in differita e su Telesveva
almeno per le prossime sei sedute. E' questo il risultato di un'intesa
raggiunta tra il Comune di Trani e l'emittente andriese che ha
rimodulato l'iniziale proposta di un piano di comunicazione che
prevedeva la messa in onda di 13 redazionali da 3 minuti nel tg Sveva al
costo di 6500 euro (oltre Iva).
Poiché l'emittente aveva offerto al Comune anche la possibilità di effettuare le riprese televisive del Consiglio comunale per poi trasmetterle in differita sul canale 190 del digitale terrestre (Telesveva 24) e poiché da anni a Trani s'invocava il ritorno in tv della massima assemblea cittadina, si è giunti ad un nuovo accordo: allo stesso importo (6500 euro più Iva) Telesveva manderà in onda sul suo canale (e in differita) 6 sedute consiliari e realizzerà nei mesi a seguire 6 redazionali sulle attività del Comune di Trani. Nel dettaglio, il Comune pagherà alla tv 600 euro per ogni differita del Consiglio comunale e poco meno di 500 euro a redazionale.
Poiché l'emittente aveva offerto al Comune anche la possibilità di effettuare le riprese televisive del Consiglio comunale per poi trasmetterle in differita sul canale 190 del digitale terrestre (Telesveva 24) e poiché da anni a Trani s'invocava il ritorno in tv della massima assemblea cittadina, si è giunti ad un nuovo accordo: allo stesso importo (6500 euro più Iva) Telesveva manderà in onda sul suo canale (e in differita) 6 sedute consiliari e realizzerà nei mesi a seguire 6 redazionali sulle attività del Comune di Trani. Nel dettaglio, il Comune pagherà alla tv 600 euro per ogni differita del Consiglio comunale e poco meno di 500 euro a redazionale.
Fonte Trani ViVa
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