SAN FERDINANDO DI PUGLIA : Piccolo borgo da scoprire

Quello che colpisce della città di San Ferdinando, nella provincia di Barletta Andria Trani, è il suo centro storico. Qui è possibile scoprire scorci di particolare suggestione. Anche una semplice passeggiata serale può offrire piacevoli sensazioni. Partendo dal Museo Civico, si giunge nell’ampia piazza al centro del paese in cui si trova la chiesa madre. In posizione centrale nella stessa piazza, svetta la Torre dell’orologio, realizzata in forma ottagonale nei primi anni del Novecento. Interessante, inoltre, l’antica posta di San Cassano (borgo da cui ebbe origine la cittadina), edificio che detiene il primato di monumento più antico di San Ferdinando assieme alla chiesetta dei Santi Medici.

San Ferdinando di Puglia fu fondata nel 1847 come colonia agricola, derivata dall’antico borgo di San Cassano, al fine di tentare di risolvere alcuni problemi di carattere economico e sociale che affliggevano la parte meridionale del Tavoliere delle Puglie. L’idea di fondare una colonia agricola nella zona fu concepita dal giovane monarca Ferdinando II di Borbone in occasione del suo viaggio ufficiale attraverso il regno. Particolare è l’antica posta di San Cassano, parte della locazione di Trinità della Regia Dogana per la mena delle pecore lungo la strada Consolare Napoli - Bari.

Ogni sabato sera, nell’ambito di Open Days, visite guidate a San Ferdinando. Prenotazione consigliata: Ufficio IAT (tel. 3248882924).

A Barletta, città della Disfida, è bello perdersi nel dedalo di stradine del centro storico. Attraversando l’antica via Duomo, fiancheggiata dalle vie dedicate ai tredici cavalieri vittoriosi della celebre Disfida, si arriva alla Cattedrale di Santa Maria Maggiore. La sua facciata è un tipico esempio di Romanico Pugliese. Costruita alla metà del XII secolo e consacrata nel 1267, fu ampliata nei secoli successivi; in epoca angioina furono eretti il coro con cappelle radiali e l’abside pentagonale. La Cattedrale è impreziosita da un ricco corredo scultoreo disseminato sulle facciata e sui fianchi. All’interno della chiesa, scendendo per la scalinata posta nella navata di sinistra, è possibile ammirare gli scavi della Cattedrale. Per le visite nell’ambito di Open Days, informazioni e prenotazioni all’Ufficio Iat (0883331331).

Per visitare il centro storico di Andria prezioso è il contributo della locale Pro Loco che ne valorizza le bellezze anche grazie all’apertura straordinaria di alcuni luoghi di culto non sempre fruibili. Chi visita Andria è bene che tenga lo sguardo alto per ammirare i campanili e si concentri sulla figura di Federico II per comprendere al meglio la magia di Castel del Monte, sorto su una dolce collina poco lontano dalla città, Andria è tutta da scoprire e visitare. Per informazioni: 0883592283 o al 3480938400. Le attività Open Days si protrarranno fino al 30 settembre, ogni sabato, dalle 20 alle 23.

di Giuseppe Dimiccoli
Fonte Gazzetta del mezzogiorno