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martedì 22 ottobre 2013

BAT : “Basta immobilismo. L'Istituto zooprofilattico rischia di morire”

“Non è pensabile che nonostante sia trascorsi diversi mesi dalle dimissioni del consigliere Augusto Calbi, che hanno determinato la decadenza del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, la situazione gestionale dell’Ente non sia ancora risolta”.
Esordisce cosi il consigliere regionale del PD Ruggiero Mennea dopo la recente contestazione dei dipendenti dell’Istituto verso l’immobilismo che regna sovrano.
In assenza di una risposta da parte delle istituzioni preposte a risolvere il vuoto gestionale, dopo la messa in discussione del Commissario nominato dalla Regione Puglia, sono stati i dipendenti dello stesso Istituto a portare avanti l’iniziativa di porre all’attenzione dell’opinione pubblica la necessità di risolvere presto l’annosa questione.
“Tutto questo è inaccettabile" tuona Mennea. E’ plausibile che quella dei dipendenti (duecento tra veterinari, biologi, chimici, tecnici di laboratorio, amministrativi e borsisti)  sia la richiesta di porre fine ad un consiglio di amministrazione che si ostina, nonostante decaduto, a rimanere in carica per procedere in tempi brevi alla riattivazione dell’Istituto che per tanto tempo è rimasto fermo al palo.
“Sotto accusa  – sottolinea Mennea - è l’assenza delle due Regioni che per oltre un ventennio hanno trascurato questo importante Ente permettendo sempre allo stesso consiglio di amministrazione di governare con risultati non certamente positivi che ne hanno impedito il rilancio e lo sviluppo su scala nazionale e internazionale”. Questo dato sembrerebbe confermato dal fatto che l’Istituto Foggiano risulterebbe ultimo in tutte le classifiche nel confronto con gli altri 9 Istituti Italiani.
“Ora - aggiunge il consigliere - bisogna agire in fretta e cercare di colmare il gap istituzionale che purtroppo si è perpetuato per tanto tempo”. L’ultimo recente incontro a livello Ministeriale tra le due regioni non è andato a buon fine e si è preso ancora del tempo per decidere. Non va dimenticata l’importanza dell’Ente nel controllo degli alimenti, nel controllo delle zoonosi ( malattie infettive che dagli animali si trasmettono all’uomo) nella ricerca senza dimenticare che l’Istituto foggiano è centro di referenza nazionale per l’Antrace e per la radioattività.  “Non è più il tempo dei giochi politici" afferma Ruggiero Mennea. "Laddove non fosse praticabile la conferma de commissario attualmente nominato, le due Regioni devono condividere il nome di un nuovo commissario sulla base delle competenze scientifiche che devono essere le migliori possibili per un ente di eccellenza che sta a cuore a tutti noi pugliesi" conclude il consigliere PD

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