Il
23 ottobre, i tour operators stranierei faranno tappa all'Antiquarium e il
Parco Archeologico di San Leucio a Canosa di Puglia, al Museo Archeologico
Nazionale "Jatta" e alla Cattedrale Romanica di Ruvo di Puglia, in
compagnia degli animatori del GAL
Il Gal Murgia Più
contribuisce alla realizzazione del "Buy Puglia 2013", prima edizione
del business meeting a cura dell'Agenzia Regionale del Turismo
Pugliapromozione, in corso dal 20 al 23 ottobre.
Una vera e propria
Travel experience, che permetterà ai buyers stranieri provenienti dai
principali mercati europei e mondiali, di conoscere, in soli quattro giorni, la
ricchissima offerta pugliese di prodotti leisure per tutte le esigenze.
Ai tour operators,
divisi in sei gruppi e già in partenza per gli educational tour dopo due giorni
a Bari, sarà data l'opportunità di conoscere approfondire le destinazioni
pugliesi eccellenti che è possibile proporre ai diversi segmenti del mercato.
Cinque, gli itinerari
tematici in cui saranno coinvolti i tour operators stranieri: Puglia autentica
ed esclusiva, Puglia spirituale, Puglia d'arte e cultura I e II, Puglia
divertente e Puglia attiva.
Le destinazioni
selezionate da Pugliapromozione nel territorio del GAL Murgia Più e nell'ambito
dell'itinerario Puglia d'Arte e Cultura sono l'Antiquarium e il Parco Archeologico di San Leucio a Canosa di Puglia,
il Museo Archeologico Nazionale "Jatta" e la Cattedrale Romanica a
Ruvo di Puglia.
Il viaggio nei
territori del GAL sarà insomma un tuffo nelle civiltà del passato, alla
scoperta delle testimonianze storiche ed archeologiche più importanti del
territorio.
Entrambe le visite
saranno realizzate da guide turistiche del territorio e dagli animatori del GAL
Murgia Più dott.ssa Elena Azzolini e dott. Mario Pansini, nella giornata di
chiusura del Buy Puglia, mercoledì 23 ottobre.
Il GAL Murgia Più,
ancora una volta, dimostra di voler promuovere e valorizzare il territorio
nella sua interezza, laddove le tipicità si declinano in una dimensione
artistica e storica, naturale e paesaggistica, imprescindibile da quella
culturale, dall'offerta enogastronomica e ricettiva. Nella convinzione che la
condivisione della conoscenza, sia la sola forza propulsiva in grado di proiettare
il territorio al fuori dei confini regionali e nazionali.
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