CANOSA DI PUGLIA : 600 nuovi libri nella Biblioteca comunale

Circa 600 nuovi arrivi al “Centro servizi culturali”, biblioteca comunale di Canosa di Puglia. “È opportuno ricordare – spiega Sabino Facciolongo, assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione – che la Biblioteca è compresa nel nuovo Polo Bibliotecario SBN della Provincia di Barletta-Andria-Trani che, in qualità di soggetto attuatore, è responsabile del progetto “Polo Bibliotecario SBN Provincia BAT”, destinatario di un finanziamento regionale a valere sul Programma Pluriennale di Asse IV P.O. FESR 2007-2013. Grazie a tale progetto la struttura mette a disposizione dei lettori, da lunedì 25 novembre, tantissimi nuovi volumi, tra libri per adulti e ragazzi, per trasformare la semplice uscita di un nuovo libro in un evento che aiuta i lettori ad orientarsi nell’interno della produzione libraria, che rappresenta un momento di crescita culturale e allo stesso tempo uno strumento di intrattenimento”.

A titolo di esempio, i nuovi arrivi comprendono titoli di recentissima uscita nelle librerie, quali:

 “L’ipotesi del male” di Donato CARRISI

“L’enigma di Leonardo” di Claudio PAGLIERI

“Dietro l’arazzo. Conversazioni sulla scrittura” di Antonio TABUCCHI con Luca Cherici

“I bambini autori di libri” di Beba RESTELLI

“Un paese senza eroi” di Stefano JOSSA

“Un’amicizia disvelata. Carteggio 1883-1896” di Alfred NOBEL – Berta von SUTTNER

“Sangue, sesso, soldi. Una controstoria d’Italia dal 1946 a oggi” di Giampaolo PANSA

“Che problema c’è? Avventura tra i numeri” di Irene VENTURI

Dividere una torta, approfittare degli sconti, preparare una cenetta coi fiocchi… chi avrebbe mai detto che per cose così semplici serve la matematica?

“La notte dei giocattoli” di Dacia MARAINI

Una favola moderna e delicata che insegna ai più piccoli il valore dell’uguaglianza, dell’altruismo e del rispetto per gli altri

“Ernest e Celestine” di Daniel PENNAC

“Racconto questa storia al bambino che ancora vive in ciascuno di noi, e a tutti quelli che sono nati dopo”

 La nuova offerta culturale della Biblioteca non fa altro che ribadire la principale vocazione della struttura, ricordando che “leggere è bello – ha concluso Facciolongo -, fa star bene, suscita emozioni e rappresenta, soprattutto per i bambini, uno strumento straordinario per crescere”.