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venerdì 10 gennaio 2014

ANDRIA : Scandalo immondizia, "il comune deve costituirsi parte civile"

Il sottoscritto consigliere comunale Emanuele Sgarra, nell’esercizio del proprio mandato,

Considerato che,
nell'ambito dell'indagine della Procura della Repubblica di Monza  denominata "Clean City" che ha al centro della stessa la "Sangalli Giancarlo", società attiva in tutta Italia nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti e dei servizi ambientali, è finito nel mirino degli inquirenti l’appalto per la gestione dei rifiuti del Comune di Andria.
Visto che,
nella suddetta indagine è coinvolto l’ex Assessore Francesco Lotito oggetto di misura cautelare in carcere, e se le accuse mosse dovessero essere confermate in sede processuale, ci sarebbe un danno per il Comune di Andria.
Ritenuto che,
 gli enti sono legittimati all'azione risarcitoria anche in sede penale mediante costituzione di parte civile, ove dal reato abbiano ricevuto un danno a un interesse proprio.

Impegna
il Sindaco e la Giunta a porre in essere tutte le azioni necessarie per la costituzione di parte civile da parte del Comune di Andria.

Il consigliere comunale
Emanuele Sgarra


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