Il
coordinatore dell’UGL Giovani BAT, Salvatore Pistillo, ritorna su un argomento
di stretta attualità, oggetto di discussione in questi ultimi giorni, ovvero la
nascita del Comitato “anti-movida”.
“Ritengo inutile far nascere un comitato con
l’intenzione di estirpare la maleducazione e l’inciviltà, veri problemi di
questo vivere quotidiano. Serve semplicemente maggiore attenzione da parte di chi
popola il centro storico, soprattutto la sera, nel rispetto dei luoghi
frequentati e nel rispetto rigoroso delle regole del vivere civile”.
Se
analizziamo i dati, nel 2010 erano solo quattro le attività commerciali
presenti attorno all’anello del centro storico, fino ad arrivare a trenta nel
2014, con, all’orizzonte, l’apertura di altre attività all’interno del medesimo
contesto geografico. Questo dato, oltre ad essere confortante dal punto di
vista lavorativo per i giovani che gestiscono la maggior parte dei nuovi
locali, è sintomo anche di una maggiore attenzione che gli stessi hanno per i
luoghi in prossimità dei locali in questione, in termini di pulizia e
manutenzione degli stessi.
Afferma
Pistillo: “Come rappresentante giovanile
di un movimento sindacale, mi preme sottolineare l’importanza di questo
positivo indotto economico che si è creato nella città di Andria nonostante la
crisi che attanaglia tutti noi e credo sia inopportuno che si esprimano persone
che, ad oggi, con fare disfattista, tengono a tutelare il mero interesse
personale.”
L’UGL
Giovani BAT è soddisfatta di questa opera progettuale attuata
dall’amministrazione, con la chiusura al traffico del centro storico, come
avviene in molte città italiane, marcandone la modernità e la positività, non
solo per noi giovani ma anche per le famiglie. In questo modo si forniscono
risposte alle emergenze rilevate, con un’attenzione particolare alla
cittadinanza giovanile, il cui beneficio ha ricadute positive anche sul mercato
del lavoro.
E’
importante sottolineare come i giovani andriesi non lascino più la città per
sportarsi nei paesi limitrofi, a vantaggio delle attività commerciali locali e
della sicurezza. Quindi credo che sia inutile fomentare polemiche strumentali,
tese solo a creare scompiglio all’interno di un contesto cittadino e politico.
Ovviamente l’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione comunale nella
riqualificazione del centro storico non si deve fermare, dev’essere un percorso
in itinere continuo e lungimirante, al fine di consegnare alla popolazione un
territorio sicuro, accessibile, moderno e privo di ogni problematica.
Conclude
Pistillo, UGL Giovani BAT: “L’educazione
e il rispetto delle regole non si otterranno mai con l’apertura di un comitato,
ma solo con la volontà e il rigoroso vivere civile di tutti noi e solo la
collaborazione senza preconcetti può migliorare la situazione. Quella di una
movida civile e rispettosa di tutti è una sfida che i giovani, tra i principali
protagonisti della stessa, non possono non accettare. Dobbiamo essere da
esempio per il prossimo, bisogna cambiare l’idea di civiltà e solo la dedizione
e l’impegno renderanno questa città e questo centro storico davvero vivibile.”
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