8 miliardi e mezzo di euro. A tanto ammonta il fiume di SOLDI SPORCHI generato attraverso le macchinette da gioco illegali. Oltre il 20 per cento degli incassi ufficiali del settore. Non c'è da stupirsi... il nostro Giovanni Endrizzi - Portavoce Cinque Stelle Senato - ci racconta come il controllo è del tutto carente.
Nel 2007 il Colonnello Rapetto scoprì irregolarità diffuse nel circuito delle slot machines. Riuscì a documentare un totale di sanzioni da irrogare per 98 MILIARDI. Giorgio Tino, direttore dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, e Antonio Tagliaferri, direttore del settore giochi vennero condannati per omesso controllo. Ma le cose presero una diversa piega: in Commissione Finanze gli "onorevoli" Tolotti, Nannicini e Vannucci si adoperarono per modifiche di legge che facilitarono la riduzione delle penali da 98 miliardi a soli 2,5 miliardi (!!)
Dei sopracitati condannati, Giorgio Tino fu addirittura confermato nel suo incarico e Antonio Tagliaferri ebbe un incarico in Equitalia. mentre il colonnello Rapetto (che scoprì le irregolarità) si trovò costretto alle dimissioni. Renzi ci ha appena ricordato Pinocchio...
Di quella favola dovrebbe ricordare Melampo, il cane da guardia che si era accordato con le faine e, in cambio della sua parte, lasciava rubare le galline.... Ora la prima parte è certa: politici e partiti sono finanziati dalle lobby dell'azzardo. E non hanno prodotto nulla per fermare l'infiltrazione mafiosa, l'usura, l'abusivismo.
Il Movimento 5 Stelle ha già presentato un disegno di legge per una maggior trasparenza e regolarità delle concessioni, monitoraggio dei flussi di capitali ed il contrasto al riciclaggio e alle infiltrazioni malavitose e collaboro con i colleghi della commissione Affari Sociali della Camera oper la stesura di un testo unico in materia di gioco d'azzardo. (Paola Carinelli, Movimento 5 Stelle, Facebook)
Nel 2007 il Colonnello Rapetto scoprì irregolarità diffuse nel circuito delle slot machines. Riuscì a documentare un totale di sanzioni da irrogare per 98 MILIARDI. Giorgio Tino, direttore dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, e Antonio Tagliaferri, direttore del settore giochi vennero condannati per omesso controllo. Ma le cose presero una diversa piega: in Commissione Finanze gli "onorevoli" Tolotti, Nannicini e Vannucci si adoperarono per modifiche di legge che facilitarono la riduzione delle penali da 98 miliardi a soli 2,5 miliardi (!!)
Dei sopracitati condannati, Giorgio Tino fu addirittura confermato nel suo incarico e Antonio Tagliaferri ebbe un incarico in Equitalia. mentre il colonnello Rapetto (che scoprì le irregolarità) si trovò costretto alle dimissioni. Renzi ci ha appena ricordato Pinocchio...
Di quella favola dovrebbe ricordare Melampo, il cane da guardia che si era accordato con le faine e, in cambio della sua parte, lasciava rubare le galline.... Ora la prima parte è certa: politici e partiti sono finanziati dalle lobby dell'azzardo. E non hanno prodotto nulla per fermare l'infiltrazione mafiosa, l'usura, l'abusivismo.
Il Movimento 5 Stelle ha già presentato un disegno di legge per una maggior trasparenza e regolarità delle concessioni, monitoraggio dei flussi di capitali ed il contrasto al riciclaggio e alle infiltrazioni malavitose e collaboro con i colleghi della commissione Affari Sociali della Camera oper la stesura di un testo unico in materia di gioco d'azzardo. (Paola Carinelli, Movimento 5 Stelle, Facebook)
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