LUNEDI’ 29 SETTEMBRE FERMI PER OLTRE QUINDICI
MINUTI SENZA CHE PASSASSE UN SOLO TRENO.
SOPPRIMERE SEMPLICEMENTE LA CORSA PER
BARLETTA RISOLVEREBBE IMMEDIATAMENTE QUALSIASI PROBLEMA.
I RESIDENTI DEL QUARTIERE: “QUESTI SONO VERI
E PROPRI SEQUESTRI DI PERSONA, ALTRO CHE ANDRIA CIVILE.”
Un
vero e proprio sequestro di persona: è questo l’amaro commento dei residenti
del Quartiere Europa di Andria i quali continuano a condividere la propria
vita, i propri tempi, le proprie emozioni, le proprie ansie e i propri incubi
con i passaggi a libello che strozzano la città ed isolano letteralmente un
quartiere che ormai conta oltre diecimila abitanti residenti, oltre a centinaia
di attività commerciali e di servizi.
Lunedì
29 settembre uno degli episodi più vergognosi ma che non sono singoli né
insoliti. Oltre quindici minuti fermi con le sbarre del passaggio a livello di
via Ospedaletto chiuse e senza che alcun treno passasse. Dalle ore 22,15 fino
ad oltre le 22,30, al termine di giornate estenuanti, sia per chi lavora che
per chi un lavoro, in questa città, lo ha perso forse per sempre, cittadini
fermi ad attendere il nulla e l’impossibile così come nulle sono le menti di
coloro che hanno soluzioni a portata di mano ed hanno deciso di non tenerne
conto, nell’attesa, invece, di appalti milionari che non si concludono mai.
La
soluzione è a costo zero ed è dietro l’angolo; non è né nuova e neanche tanto
originale ma sicuramente risolutiva quindi perché non la si adotta? Perché non
sopprimere immediatamente la corsa del trenino da Andria a Barletta
sostituendolo con trasporto su gomma magari con mezzi ecologici e a risparmio
energetico? In tal modo verrebbero immediatamente, da un giorno all’altro,
eliminati i problemi derivanti da ben 4 passaggi a livello quindi quello di via
Ospedaletto, di Via Barletta, di via Vecchia Barletta e di via Petrarelli – San
Ciriaco, lasciando regolarmente funzionante la stazione di piazza Bersaglieri d’Italia e gli altri passaggi a
livello verso Corato con l’installazione in viale Gramsci all’incrocio con via
Trani, viale Virgilio e via della Pineta di un segnalatore che, quando il
passaggio a livello di viale Gramsci è chiuso lo indichi e inviti gli
automobilisti a percorrere viale Virgilio per evitare ingorghi proprio in viale
Gramsci ed utilizzare via Barletta e gli altri accessi ormai liberi in tale
area.
Come
dite? Troppo facile? Troppo semplice? Soluzione troppo economica? Niente
appalti milionari e niente giro?
Se si
mettesse un attimo da parte quell’estremo desiderio di taluni di vedersi già
seduti su un piedistallo con il busto scolpito in una preziosa pietra di marmo
bianco, posizionato e adorato in una delle più importanti piazze
cittadine, ricordato per aver risolto
politicamente il più grande dei problemi della città allora questa soluzione
sarebbe già stata attuata quindi poiché a noi non interessano le adorazioni dei
falsi miti e poiché non vogliamo più sentirci messi sotto sequestro,
auspichiamo che la soluzione possibile venga adottata immediatamente e senza
indugi. Per il bene di tutti.
Comitato
Quartiere Europa
ANDRIA
(Associazione
Componente eletta della 4^ Consulta Comunale di Andria - Tutela ambientale,
urbanistica, case)
Savino
Montaruli - Coordinatore
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