Circa
duemila libri gratuitamente scambiabili, circa cento conversazioni, un centinaio
di volontari, trenta case editrici, quattro location che si sono trasformate in
salotti buoni della cultura, un borgo medioevale che diventa capitale della
cultura: questi i numeri di Libri nel Borgo Antico 2014, che si è conclusa ieri
sera con la conversazione di Vittorio Sgarbi terminata oltre la mezzanotte.
Anche
quest’anno la rassegna letteraria più attesa di fine estate registra numeri da
record, in un borgo antico che pullulava di gente accorsa per ascoltare i
racconti di libri avventurosi, romanzati, culturali, tecnologici, letterari,
poetici e storici: nell’ultima serata di conversazioni Piazza Duomo era colma
di lettori e curiosi all’inverosimile, così come le numerose vie e viuzze
laterali che si dipanano in un reticolo di strade basolate.
La
serata di appuntamenti culturali ai piedi della Cattedrale biscegliese si è
aperta con Mons. Lorenzo Leuzzi che nel suo libro “Amare e servire” ha spiegato
come nella formazione teologica di Jorge Bergoglio proprio i due verbi (“amare”
e “servire”) sono due parole ricorrenti e sempre presenti. L’amore era invece
presente nella raccolta poetica di Davide Rondoni: con “L’amore non è giusto” il poeta forlivese entra in contatto con
franchezza e ironia nell'abisso dell'amore, affrontando l'amore-sentimento, il
rapporto con la morte e con il sesso, cosa è la gelosia e quanto conta il tempo
nei rapporti. Bisceglie ha poi riabbracciato Marcello Veneziani, ospite fisso
di Libri nel Borgo Antico, che ha ricordato e affrontato i problemi atavici del
sud riscontrabili in una strana forma mista tra campanilismo e mancate
opportunità. Vittorio Sgarbi ha infine illuminato con la luce dell’arte Piazza
Duomo, illustrando in un personale quanto interessante parallelismo le figure
di Caravaggio e Pierpaolo Pasolini; ma non ha risparmiato critiche a chi
ostacola la promozione delle tante opere d’arte e di cultura del dell’Italia e
del Sud che affascinano il mondo, come i Bronzi di Riace, le monumentali
cattedrali romaniche, i borghi medioevali, i trulli e i paesaggi naturali.
“Libri
nel Borgo Antico” chiude la quinta edizione con numeri da capogiro, migliaia di
lettori e curiosi, tanti autori nazionali e locali, promuovendo la bellezza di
Bisceglie e della Puglia in un mix tra cultura, libri e accoglienza,
incentrando nella particolarità del centro storico biscegliese la cultura per
una tre giorni unica.
Fabrizio Ardito
Ufficio Stampa
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