Il fatto. Il
posto in organico da Comandante della Polizia Municipale di Trinitapoli aspetta
di essere ricoperto da anni. Si è tamponato sino ad oggi con incarichi di
comandante facente funzioni all’interno dello stesso Corpo. Lo stesso candidato
sindaco DI Feo, nel 2011, nel suo programma elettorale, aveva come obbiettivo:
“riorganizzare il corpo di polizia municipale mediante l’espletamento del
concorso per l’incarico di comandante del corpo, l’eliminazione delle carenze
organiche createsi o che si creeranno nel futuro a seguito del pensionamento
per raggiunti limiti d’età”.
La scelta. Il Sindaco Di Feo, nei
fatti, prova in ogni modo a posticipare la possibile assunzione, sino ad
arrivare obbligatoriamente all’emanazione nel luglio 2014 dell’Avviso pubblico
di Mobilità volontaria tra pubbliche amministrazioni. Insomma -tempo c’è voluto-
ma finalmente si stava per tener fede alla promessa elettorale ed una esigenza
importante per una intera Città. A bando di mobilità scaduto e con domande di
partecipazione già pervenute per ricoprire il posto da comandante, ecco la
novità: irrompe una proposta del Sindaco, prontamente approvata dalla Giunta il
9 settembre scorso, bando di mobilità sospeso e incarico ad un dipendente del
Corpo in pensione, al M.llo maggiore Tommaso Sforza (classe 1943). Lui proprio perché pensionato presterà il suo
servizio gratis, a parte rimborsi spese e assicurazioni obbligatorie.
Il commento. Questa la scelta di un
Sindaco da sempre schierato per il lavoro. Ora capiamo bene anche a quale forma
di lavoro: quello pressoché gratis ed elargito in favore dei candidati non
eletti della Lista Rinascita Trinitapolese. Al primo dei non eletti,
ricorderete il sig. Cesare Tiritiello è spettato subito all’indomani della
elezione il part-time nello Staff del Sindaco. Al secondo dei non eletti il
sig. Tommaso Sforza a distanza di tre anni ecco l’incarico di Comandante per un
anno. A due anni dalla fine del mandato di di Feo, nutriamo ancora buone
speranze di incarichi per i restanti non eletti della sua lista. Decidere di
coprire un vuoto in organico di un Ente locale con incarichi temporanei, oltre
che una applicazione volutamente distorta della Legge, è da definirsi una
scelta raccapricciante, se ogni Comune d’Italia decidesse di coprire anche solo
uno dei propri vuoti di organico con questa procedura avremmo oltre 8.000 posti
di lavoro in meno in un solo anno.
Un pensionato poi, che accetta di ricoprire un posto di un
lavoro dipendente gratis, commette la più brutale delle azioni contro una
platea di giovani disoccupati. Sconvolge un processo naturale (fuori un anziano
dentro un giovane) distruggendo un patto sociale tra generazioni nel mondo del
lavoro.
La
conclusione.
Il sindaco Di Feo mostra abilità indiscusse a restare in ogni modo lontano
dalla via maestra, mettendo in atto comportamenti sempre ben lontani da tutti i
principi ai cui si ispira la Pubblica
Amministrazione. A lui il merito di conoscere e senza indugio
praticare tutte le vie secondarie e le scorciatoie per garantire uno spietato
spoil system, termine anglosassone che elegantemente racchiude il metodo con
cui si assicurano tutti i posti di potere a persone di fiducia ed amici.
Mai il sindaco Di Feo, anche per sbaglio, è riuscito ad inciampare
nella imparzialità, correttezza e trasparenza nel suo operato da Capo di una
Pubblica Amministrazione.
Nella Pubblica Amministrazione si entra vincendo un pubblico
concorso, senza se e senza ma.
Grazie all’amministrazione di Feo invece a Trinitapoli diventa
normale anche la mostruosità: togliere un posto di lavoro ad un giovane per far
spazio ad un pensionato (amico).
Comunicato Stampa Gruppi Vie Nuove e Trinitapoli da Vivere
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