È partito ufficialmente il progetto “La
caccia al tesoro di Capitan Eco” promosso da Bar.S.A. e Comune
di Barletta
“Vogliamo condividere i nostri obiettivi insieme ai
cittadini, migliorare il funzionamento della raccolta differenziata “Porta a Porta”, partita da poche settimane, aprendo
al dialogo con la cittadinanza per migliorarci. Ecco perché per noi questo progetto è così importante”.
Parla così il Presidente della Bar.S.A. Luigi Pannarale durante la
conferenza di presentazione del progetto didattico “La
caccia al tesoro di Capitan Eco”.
La presentazione, che si è tenuta venerdì 24 ottobre presso la sede della Bar.S.A., alla presenza del Sindaco Pasquale
Cascella, dell’Assessore alle Politiche della
sostenibilità ambientale Patrizia Irene Pisicchio, del
Presidente della Bar.S.A. Luigi
Pannarale, del Direttore Generale della Bar.S.A. Nunzio Scarpati e di Gianluca Chiato project Manager per
Achab Med, organizzatore del progetto, ha visto anche la partecipazione delle
insegnanti delle scuole primarie coinvolte nella campagna di educazione
ambientale che hanno mostrato da subito tutto l’entusiasmo
ed il bagaglio di curiosità trasmesso dai bambini.
“La
caccia al tesoro di Capitan Eco” coinvolgerà circa 5370 gli alunni appartenenti ai
7 circoli didattici in una gara didattica della durata di un mese che non ha
precedenti sul territorio. La sensibilizzazione presso le scuole è già cominciata: Capitan Eco ha fatto loro
visita regalando le “ecomappe” per la caccia al tesoro, un vero e
proprio itinerario sulla raccolta differenziata che porterà l’alunno a radunare i materiali da
riciclare per conferirli al Centro di Raccolta Arcobaleno che per l’occasione
sarà aperto
anche di pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì e il sabato e la domenica dalle ore
10.00 alle ore 13.00 sino
a lunedì 24 novembre, data di fine della gara.
Per ogni conferimento l’alunno
avrà diritto ad un timbro che testimonia l’impegno
del bambino e della famiglia. La sfida è stata già accolta con interesse dai piccoli
cittadini e non manca il confronto serrato per i premi in palio: oltre agli
attestati di partecipazione e gadget speciali di Capitan Eco, la classe
vincitrice del primo premio avrà in dono un buono in denaro messo a
disposizione da Bar.S.A.
per l’acquisto
di materiale didattico.
Per concludere il tutto anche un
momento di ritrovo e confronto ludico con uno spettacolo dove Capitan Eco si
raffronterà in una vera e propria “odissea” dei rifiuti.
Per il direttore generale della Bar.S.A. Nunzio Scarparti “gli obiettivi del progetto sono molteplici. In primo luogo è importante trasmettere chiaramente le
regole basilari della raccolta differenziata, promuovere la conoscenza del
Centro di Raccolta Arcobaleno sito in Via Callano 61, ed infine stimolare il
senso civico ed il senso di appartenenza alla città di Barletta”.
“La
caccia al tesoro di Capitan Eco” ribadisce con forza come i bambini
siano i cittadini del futuro, un concetto molto caro al sindaco Cascella
secondo cui è necessario “fare dei bambini di oggi i cittadini del domani dando loro
la possibilità concreta di collaborare per il bene
comune: bisogna intendere così questa campagna di educazione
ambientale. La vera sfida è rendere i bambini partecipi del
percorso da intraprendere a scuola parallelamente a quello di ogni giorno nella
raccolta ‘porta a
porta’.
Non mancano i buoni risultati, ma non basta. Questa gara didattica rappresenta
quindi un incentivo in più, per grandi e piccoli. Anche per
meglio conoscere il valore di un centro di raccolta e la sua utilità nel territorio, contribuendo così a far crescere un servizio pubblico
essenziale per portare a compimento il sistema della raccolta differenziata”.
Un impegno che, con ironia e
divertimento, i bambini sapranno trasmettere ai loro genitori, passando così dal futuro al presente. Per l’assessore
Pisicchio “succede spesso nel quotidiano di
essere attenti ai nostri bisogni scordando quelli della terra e dell'ambiente
nel quale viviamo. Capita così di non fare caso a concetti
fondamentali: cosa significa una discarica, un centro di raccolta, l’importanza di differenziare i rifiuti
in casa o a scuola; questi ultimi sono per noi una risorsa preziosa: riciclarli
significa reinserirli nei cicli produttivi per dar vita a nuovi oggetti ed al
contempo significa proteggere l’ambiente
dal degrado”.
In
quest’ottica
per l’assessore
“le scuole rappresentano un luogo
privilegiato di coinvolgimento, socializzazione e partecipazione per i
cittadini di domani. Barletta vuole investire sui suoi cittadini, educando i
bambini e i ragazzi delle scuole primarie affinché possano diventare consapevoli delle
proprie azioni nel rispetto del creato e delle sue risorse”.
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