Lullo: «Venti eventi e grande interesse», Lamanna: «Due mani
per una vita»
Sono stati 20 gli appuntamenti
realizzati dal Centro di Formazione regionale delle Misericordie di Puglia, nel
mese di ottobre, per la campagna nazionale di sensibilizzazione alla
rianimazione cardiopolmonare "Viva! 2014". Evento conclusivo aperto a
tutta la cittadinanza, domenica 26 ottobre nella centralissima viale Crispi ad
Andria, in cui i responsabili regionali della formazione della Conferenza
regionale e le Misericordie di Andria e Montegrosso hanno dato vita a tre ore
di informazione tra gli incuriositi ed attenti cittadini. Dimostrazioni
pratiche, domande, lezioni video e la consapevolezza che un rapido intervento
di persone consapevoli può salvare realmente una vita.
«L'obiettivo della campagna Viva!
è proprio quello di portare la conoscenza di poche e rapide pratiche tra la
cittadinanza - ha detto Paolo Lullo, Responsabile del Centro di Formazione
regionale delle Misericordie di Puglia - e noi abbiamo aderito con grande
entusiasmo perchè crediamo fortemente che i cittadini informati possano essere
di sicuro supporto ai soccorritori qualificati ma possono anche salvare
realmente una vita. Un appuntamento al giorno divisi in diverse zone della
Regione Puglia tra barese, nord barese e foggiano con dipendenti pubblici,
forze dell'ordine, personale scolastico, docenti e sportivi, tutti uniti tra
formazione certificata e semplici corsi informativi». Sono state più di 200 le
persone formate durante le attività di "Viva! 2014" della
Misericordia ed altrettante quelle informate nelle attività svolte in viale
Crispi. «Questo evento conclusivo è la chiusura del cerchio - ha detto ancora
Paolo Lullo - la formazione e l'informazione sono due aspetti differenti. Si
forma con una qualifica in corsi specializzati che abbiamo svolto in
particolare a forze dell'ordine, istituti scolastici e dipendenti pubblici, poi
si informa la cittadinanza con una breve parte teorica che può essere poi
approfondita con corsi più specifici. Ci ha stupito e ne siamo orgogliosi, il
grado di interesse e voglia di imparare dei tantissimi cittadini incontrati».
Ma salvare una vita prevede un
protocollo ben preciso che uno degli istruttori della Misericordia racconta con
semplici parole: «Quello che diciamo sempre - ci dice Domenico Lamanna,
volontario della Misericordia - è che in 10 minuti possiamo salvare una vita.
Per farlo la prima operazione è rendersi conto di quanto sta accadendo ed avere
la lucidità di valutare la scena e contattare immediatamente i professionisti
del soccorso contattando il 118. Di qui, poi, resisi conto che il malcapitato è
in arresto cardiaco dobbiamo assolutamente provare a reperire un defibrillatore
od eventualmente provare un massaggio cardiaco così come praticamente testato
nei corsi informativi che realizziamo». Poche e semplici regole che possono
essere decisive in caso di emergenza.
Per approfondire le tematiche del
primo soccorso, del ruolo del volontario e della protezione civile, la
Misericordia di Andria ha annunciato ieri l'avvio di corsi specifici a partire
dal 26 novembre nella propria sede di via Vecchia Barletta 206. Per
informazioni è possibile contattare la sala operativa della Confraternita allo
0883292592.
Ufficio Stampa – Misericordia Andria
Dott. Pasquale Stefano Massaro
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