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lunedì 27 ottobre 2014

BARLETTA : PRESENTATA LA STAGIONE 2014 – 2015 DEL TEATRO “CURCI”

“Il Teatro ci rende liberi”. Questo il titolo della stagione teatrale, musicale, teatro per ragazzi e danza al Teatro Curci di Barletta con il sostegno organizzativo del Teatro Pubblico Pugliese. Il cartellone teatrale, presentato questa mattina, è coordinato da Manrico Gammarota e partirà martedì 28 novembre offrendo un ampio ventaglio di proposte e nuove formule di abbonamento. Oltre alla ormai tradizionale rassegna di “prosa”, della “domenica delle famiglie”, della rassegna “danza” e del teatro “ragazzi”, si è aggiunta una nuova rassegna denominata “Nuovi sguardi” che intende coinvolgere un pubblico più giovane stimolando l’interesse per il teatro. Tra le novità, dopo anni di assenza, verrà riproposta un’opera lirica in collaborazione con il Teatro Traetta di Bitonto.
“Quella che presentiamo oggi è una stagione teatrale di grande spessore – ha affermato il sindaco - stiamo portando avanti un impegno con la città di Barletta: continuare a costruire un cartellone di qualità che comprenda tutte le espressioni della creatività artistica, dalla prosa, alla lirica, dalla poesia, alla danza e alla musica. Il programma è frutto della collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese con fine di riportare la cultura del teatro al centro della migliore tradizione culturale della città”.
Sarà Pino Micol – oggi presente in conferenza stampa - in esclusiva per la Puglia al Curci, ad aprire la stagione teatrale con una cantata e un percorso d’amore sulla Divina Commedia. Tra gli altri nomi celebri, Neri Marcorè con la Banda Osiris in uno spettacolo sulla leggendaria band dei Beatles, Luca De Filippo nel “Sogno di una mezza sbornia” di Eduardo e il ritorno di Pamela Villoresi con “Il mondo non mi deve nulla”. Michele Placido interpreterà il “Re Lear” per tre date, insieme a proposte di grande impatto popolare come Giuseppe Fiorello che si cimenterà con le opere e la vita di Domenico Modugno in un parallelo di vita, ricordi e passioni musicali. E ancora Antonio Albanese in “Personaggi” e Filippo Timi, il “candidato Zucca” fresco di debutto a settembre scorso in Ballarò e tra i titoli più attesi al Roma Fiction Fest diretto da Carlo Freccero.
“Abbiamo voluto dare voce soprattutto al territorio, ai suoi artisti, alle sue tante espressioni culturali – ha rilevato l’assessore Caroppo – il risultato è una stagione plurale, variegata, ricca e che vuole ampliare l’offerta culturale per la città di Barletta. Ci auguriamo che il pubblico risponda numeroso”.


Il presidente Carmelo Grassi ha poi sottolineato l’importanza della sinergia con l’Amministrazione comunale “lungimirante nel concepire una stagione così multiforme e attenta anche al teatro contemporaneo, prodotto e rivolto da e per i più giovani”. “L’obiettivo che ci siamo posti – ha detto il coordinatore del progetto artistico per il Teatro Pubblico Pugliese Manrico Gammarota – è lavorare per un teatro che aspiri a diventare un centro culturale, il cuore pulsante della nostra città, in cui i cittadini e soprattutto i giovani si sentano in uno spazio proprio”. Non mancheranno gli appuntamenti con la danza con il maestro belga Jan Fabre, il “Galà internazionale di danza” e i laboratori e corsi di formazione con le associazioni Arte&Balletto e Teatro Nuovo. Particolare attenzione è stata prestata alla musica con le rassegne “Musica” e “Concertistica” a cura dell’Associazione Cultura e Musica G. Curci, durante le quali si esibiranno sul palco del Curci artisti del calibro di Christian De Sica, Massimo Lopez e Beppe Servillo, oltre al tradizionale concerto di Capodanno. A novembre e dicembre le “Azioni di Sistema delle Residenze - Teatri Abitati” realizzeranno un progetto in rete, un “Festival d'Autunno” espressione delle realtà teatrali del territorio. Il progetto, rivolto a docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Barletta, prevede che ciascun partecipante racconti la sua esperienza tramite brevi filmati realizzati con smartphone, foto e post per i social network che saranno raccolti in un unico blog che diventerà il contenitore narrativo dell’esperienza.

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