“Il
Teatro ci rende liberi”. Questo il titolo della stagione teatrale, musicale,
teatro per ragazzi e danza al Teatro Curci di Barletta con il sostegno
organizzativo del Teatro Pubblico Pugliese. Il cartellone teatrale, presentato
questa mattina, è coordinato da Manrico Gammarota e partirà martedì 28 novembre
offrendo un ampio ventaglio di proposte e nuove formule di abbonamento. Oltre
alla ormai tradizionale rassegna di “prosa”, della “domenica delle famiglie”,
della rassegna “danza” e del teatro “ragazzi”, si è aggiunta una nuova rassegna
denominata “Nuovi sguardi” che intende coinvolgere un pubblico più giovane
stimolando l’interesse per il teatro. Tra le novità, dopo anni di assenza,
verrà riproposta un’opera lirica in collaborazione con il Teatro Traetta di
Bitonto.
“Quella
che presentiamo oggi è una stagione teatrale di grande spessore – ha affermato
il sindaco - stiamo portando avanti un impegno con la città di Barletta:
continuare a costruire un cartellone di qualità che comprenda tutte le
espressioni della creatività artistica, dalla prosa, alla lirica, dalla poesia,
alla danza e alla musica. Il programma è frutto della collaborazione con il
Teatro Pubblico Pugliese con fine di riportare la cultura del teatro al centro
della migliore tradizione culturale della città”.
Sarà
Pino Micol – oggi presente in conferenza stampa - in esclusiva per la Puglia al
Curci, ad aprire la stagione teatrale con una cantata e un percorso d’amore
sulla Divina Commedia. Tra gli altri nomi celebri, Neri Marcorè con la Banda
Osiris in uno spettacolo sulla leggendaria band dei Beatles, Luca De Filippo
nel “Sogno di una mezza sbornia” di Eduardo e il ritorno di Pamela Villoresi
con “Il mondo non mi deve nulla”. Michele Placido interpreterà il “Re Lear” per
tre date, insieme a proposte di grande impatto popolare come Giuseppe Fiorello
che si cimenterà con le opere e la vita di Domenico Modugno in un parallelo di
vita, ricordi e passioni musicali. E ancora Antonio Albanese in “Personaggi” e
Filippo Timi, il “candidato Zucca” fresco di debutto a settembre scorso in
Ballarò e tra i titoli più attesi al Roma Fiction Fest diretto da Carlo Freccero.
“Abbiamo
voluto dare voce soprattutto al territorio, ai suoi artisti, alle sue tante
espressioni culturali – ha rilevato l’assessore Caroppo – il risultato è una
stagione plurale, variegata, ricca e che vuole ampliare l’offerta culturale per
la città di Barletta. Ci auguriamo che il pubblico risponda numeroso”.
Il
presidente Carmelo Grassi ha poi sottolineato l’importanza della sinergia con
l’Amministrazione comunale “lungimirante nel concepire una stagione così
multiforme e attenta anche al teatro contemporaneo, prodotto e rivolto da e per
i più giovani”. “L’obiettivo che ci siamo posti – ha detto il coordinatore del
progetto artistico per il Teatro Pubblico Pugliese Manrico Gammarota – è
lavorare per un teatro che aspiri a diventare un centro culturale, il cuore
pulsante della nostra città, in cui i cittadini e soprattutto i giovani si
sentano in uno spazio proprio”. Non mancheranno gli appuntamenti con la danza
con il maestro belga Jan Fabre, il “Galà internazionale di danza” e i
laboratori e corsi di formazione con le associazioni Arte&Balletto e Teatro
Nuovo. Particolare attenzione è stata prestata alla musica con le rassegne “Musica” e “Concertistica” a cura dell’Associazione
Cultura e Musica G. Curci, durante le quali si esibiranno sul palco del Curci
artisti del calibro di Christian De Sica, Massimo Lopez e Beppe Servillo, oltre
al tradizionale concerto di Capodanno. A novembre e dicembre le “Azioni
di Sistema delle Residenze - Teatri Abitati” realizzeranno un progetto in rete, un “Festival d'Autunno”
espressione delle realtà teatrali del territorio. Il progetto, rivolto a
docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di
Barletta, prevede che ciascun partecipante racconti la sua esperienza tramite
brevi filmati realizzati con smartphone, foto e post per i social network che
saranno raccolti in un unico blog che diventerà il contenitore narrativo
dell’esperienza.
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