Emozioni e lunghi applausi nella sala consiliare della
provincia di Bari che sabato pomeriggio
ha ospitato la prima edizione del Premio “Storie
di Donne”, ideato ed organizzato da Maria
Wanda Valente e presentato dalla nota giornalista del TGNorba24 Daniela Mazzacane, impegnata da tempo nella promozione e valorizzazione
del territorio, a livello nazionale ed internazionale, attraverso la seguitissima
rubrica TG Prima dedicata alla
cultura, all’arte ed allo spettacolo. Tra gli obiettivi del Premio “Storie di donne”, all’esordio, quello di celebrare l’eccellenza pugliese al
femminile, ovvero quelle personalità di donne competenti e qualificate che in
questi anni si sono impegnate tenacemente in diversi ambiti dal sociale al
culturale, dalla medicina all’imprenditoria, dallo sport allo spettacolo e al
giornalismo. Il premio è stato dedicato alla memoria della professoressa
Annamaria Fantasia, moglie del presidente del Gruppo Norba, ingegnere
Luca Montrone, scomparsa nel 2012, primogenita del professor Matteo Fantasia,
storico presidente della Provincia di Bari. Educatrice appassionata, riservava
grande attenzione per i giovani che ha formato con dedizione e passione nelle
scuole medie di Putignano(BA) e Conversano(BA), dove ha insegnato dopo aver
conseguito la laurea in lettere moderne all’Università di
Bari, Nel discorso introduttivo il giornalista Enzo
Magistà l’ha ricordata come una donna profondamente legata
alla figura del padre, il grande umanista Matteo
Fantasia, il quale scrisse una
lettera dal fronte, prigioniero dei tedeschi, indirizzata alla figlioletta che
non era ancora nata, e che la lesse con commozione molti anni più tardi. Nella
rosa delle donne delle diciotto eccellenze: la professoressa
Diana Conte Camerino, ordinario di
Farmacologia - Dipartimento del Farmaco presso l’Università degli Studi A. Moro
di Bari, che ha ricevuto il premio dal senatore
Luigi D’Ambrosio Lettieri. “““In
piedi signori!””” ha esordito,
salutandola alla shakespeariana “““di fronte ad una donna come la Camerino ”””, e poi
la professoressa Achiropita Lepera, responsabile regionale della sede di Ginecologia
dell’Università di Bari, premiata dal dottor
Ettore Cicinelli, per i suoi meriti nell’ambito della ricerca
sull’Aids, portati avanti fin dal ’91, lottando con grande impegno contro
l’emarginazione sociale delle donne affette da questa malattia incurabile,
quasi sconosciuta allora, ed aver dato speranza e voce a chi non ne aveva.
Ancora nell’ambito della ricerca il Magnifico Rettore dell’Università
di Bari Antonio Uricchio ha premiato la professoressa
Angela Racanelli, libero docente di
Radiologia per la splendida valenza del suo sorriso e le sue spiccate capacità a
rincuorare ed incoraggiare i propri pazienti, anche nei casi più disperati. Premiata la dottoressa
Adriana Ianieri, ordinaria in
ispezione ed igiene degli alimenti di origine animale che ha parlato delle
difficoltà vissute nell’intraprendere una tipologia di studi ancora inconsueta
per una donna, a metà degli anni settanta, ringraziando nel contempo i
familiari che l’hanno sempre sostenuta. Don Mimì Ciavarella ha premiato la dottoressa
Anna Cannone, per la Fondazione Opera
SS. Medici Cosma e Damiano di Bitonto (BA), per il grande impegno verso i più
bisognosi e per le cure amorevoli dei malati terminali. Il dottor Renato Laforgia ha premiato la campionessa di nuoto biscegliese Elena Di Liddo, argento
a Kazan alle Universiadi e quinta agli Europei di Berlino nei cento farfalla, molto
emozionata per gli apprezzamenti ricevuti
e della grande stima da parte della campionessa mondiale Federica Pellegrini e
della sua forte volontà di volerla in squadra. La Di
Liddo commossa ha dedicato il premio alla memoria di suo
fratello, bravissimo nuotatore venuto a mancare nel 2010 all’età di 18
anni ed ha promesso tra gli applausi
generali di onorarlo con la sua carriera
ed i suoi successi sportivi futuri. Il
direttore di Telenorba Vincenzo
Magistà
ha premiato la nota imprenditrice Marisa
Melpignano “““il vero petrolio della nostra terra è il turismo e la Melpignano
ha avuto l’intelligenza e la grande intuizione di saper valorizzare e
promuovere le bellezze del nostro territorio””” tra le motivazioni del prestigioso
riconoscimento. Premiata dallo stesso Magistà anche la giornalista Mariella Milani, per le sue minuziose e dettagliate cronache dal mondo della moda, tra le prime ad
aver avuto la grande intuizione ad affrontare la tematica a livello nazionale
con serietà e professionalità attraverso la rubrica di costume e società al TG2, oltre
ad essersi occupata di temi scottanti quali la pedofilia. “““La bellezza salverà il mondo””” - ha dichiarato la Milani citando Stendhal e proseguendo - “““ sono fiera di essere
pugliese e voglio cercare di restituire al territorio quanto mi ha dato, noi
donne siamo incapaci di fermarci”””. Premiata anche Stefania Rotoli, storica giornalista di Telenorba, icona
dell’informazione pugliese, alla conduzione di diversi programmi di
approfondimento e che negli ultimi anni lavora come caporedattrice della
redazione del TGNorba di Roma. Emozionante il suo sguardo al futuro: “““Dedico questo premio alle bambine e alle
giovani donne di oggi, come incoraggiamento verso un futuro che si prospetta
sicuramente più difficile rispetto al nostro””” Premiazioni che saranno
ricordate a lungo per i riconoscimenti a
queste pugliesi che si sono
inserite a pieno titolo in tutti contesti della realtà regionale e nazionale
senza trascurare la dedizione per la famiglia, per il prossimo e tutti quegli
aspetti tipici della figura della donna nella nostra società.
Rossella Cea
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