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News dalle Città della BAT

mercoledì 8 ottobre 2014

TRANI : Avviso ai politici tranesi, noi giovani vi stiamo osservando.

Non dimenticate che avete nelle vostre mani il nostro futuro quindi basta con le lotte di potere e spiegateci la vostra idea di città, di sviluppo, di progresso e di coesione sociale.
Spenti i riflettori sulle distrazioni estive e sulle autocelebrazioni comincia il periodo più duro e più delicato per la politica tranese ma anche per l’economia e per la coesione sociale sempre più minata da conflittualità e condizioni di disagio in aumento esponenziale e preoccupante, anche dal punto di vista della civile convivenza. Il tasso di disoccupazione giovanile continua ad aumentare in modo esponenziale e il territorio sembra non essere mai riuscito a diventare attrattore di investimenti e di serie politiche turistiche ed occupazionali. Il progresso e la crescita di una comunità sono strettamente legati ai livelli occupazionali quindi se quel 56% di disoccupazione è un segnale, allora dobbiamo dire che bisogna azzerare tutto e ricominciare con regole nuove, con progettualità nuove e soprattutto con nuovi schemi mentali quindi con nuove persone, anche per la rappresentanza politica ed istituzionale.
Rinnovare non solo facce e compiti ma soprattutto mentalità e visione della realtà e del futuro che evidentemente nessuno ha ancora compreso quanto sia compromesso e forse irrecuperabile.
Ogni giorno una battaglia politica, una lotta tra persone, tra gruppi e tra fazioni politiche per raggiungere sempre altri e diversi obiettivi e quanto sta accadendo per le elezioni provinciali e poi regionali ne sono ulteriore dimostrazione eppure nulla di nuovo all’orizzonte.
Alla classe politica locale noi giovani diciamo di prendere coscienza di questa forte richiesta di cambiamento vero e  prima di (ri)chiedere il nostro consenso elettorale, almeno per quello che ancora può valere visto che alla Provincia se la giocheranno tra di loro in un regime di assoluta assenza di democrazia e di libertà avendo privato i cittadini del libero voto e tolta la sovranità che appartiene, invece, proprio al Popolo, vengano a scrivere quel libro bianco dove ognuno, ciascuno di coloro che hanno avuto ruoli e mansioni istituzionali scriva quanto ha realizzato nel suo mandato, le sue proposte, i suoi progetti e soprattutto le realizzazioni di opere e di idee, altro che le buone intenzioni. Le buone intenzioni, la buona volontà e la sola onestà non bastano più. I nostri rappresentanti siano soprattutto capaci e meritevoli quindi l’auspicio di un cambiamento vero senza il quale i giovani e gli adulti continueranno a lasciare la nostra terra o vi resteranno in condizioni di estrema povertà e disagio sociale.
Quelli che continuano a giocare sulla stampa e nelle stanze del potere ne sono consapevoli? Lo sanno quei signori che mentre loro continuano a stuzzicarsi i giovani sono sempre più sbandati? Lo sanno che sta aumentando in modo pauroso il consumo e l’abuso di alcol? Che il consumo delle droghe sta distruggendo un’intera generazione? Lo sanno che il tasso di povertà sociale diventerà la più grande emergenza mai vissuta?
Chissà se lo sanno, loro! Eppure tutto questo à realtà!


                                                                                              Il Responsabile del Gruppo Costituente

                                                                                                           Nicola LOSCIALE

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