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domenica 9 novembre 2014

TRINITAPOLI : Domenica 30 Novembre, i trinitapolesi “sceglieranno” il loro candidato presidente. “Buonanotte popolo !”

Il prossimo 30 Novembre i Trinitapolesi di “centro-centro-sinistra-sinistra”, saranno chiamati a votare alle primarie il loro candidato presidente. I candidati in lizza per la poltronissima di via Capruzzi sono : Il senatore Stefano appoggiato dall’ON Sannicandro, con il suo partito SEL. L’ex Magistrato e sindaco di Bari Emiliano appoggiato dall'imponente dirigenza locale del PD e L’Assessore Minervini, forse appoggiato da nessuno, quindi grande favorito.
Oggi la Regione Puglia dopo 10 anni di Vendola è sicuramente messa meglio delle altre regioni del sud. Questo dato è indiscutibile dal punto di vista statistico e politico. Aldilà delle critiche del candidato di centro-destra Marmo, il quale prova a far paura agli avversari, senza che costoro, se ne preoccupino più di tanto. Leggendo qualche dato statistico, è facile dimostrare come la Puglia si sia sforzata di fare qualcosa per l’ammodernamento tecnologico, rispetto alle altre regioni non solo meridionali ma nazionali, nell'ultimo decennio. Detto questo, bisogna evidenziare, però come gli scandali nella sanità, sulla gestione del caso Ilva e ultimamente le ferrovie, solo per citarne i più importanti, non sono mancati, come in altre regioni d'altronde.
Oggi ci troviamo a scegliere tra la presunta continuità politica di Stefano e la presunta discontinuità di Emiliano, Minervini è una presunta via di mezzo. In realtà, tutti, sono stati protagonisti attivi ed ispiratori, della politica del governo Vendola negli ultimi 10 anni. Chiedere oggi ai casalini di votare Stefano piuttosto che Emiliano, senza nessuna informazione critica è accettabile dal punto di vista etico politico ? Noi crediamo che sia assolutamente lecito ma moralmente poco etico. Infatti ci troviamo un nuovo presidente provinciale che nessun cittadino ha eletto, ci troviamo un presidente del consiglio che nessuno ha eletto e perché dovremmo fingere di scegliere tra Stefano o Emiliano ? Sceglietevelo voi e risparmiateci 1€ e tanta pubblicità. D'altronde Marmo, ha poche possibilità di vincere, in ogni caso, almeno stando ai sondaggi.
Il vero problema è che nessun cittadino medio pugliese si pone questi problemi, tutti pensano che i problemi siano altri : disoccupazione, lavoro, tasse…..Questi sono sicuramente problemi importanti, ma anche se i politici c’è lo nascondono, sono e rimangono sempre problemi derivati da quello principale, che è sempre lo stesso. L’assoluta disinformazione dei cittadini, unita alla capacità di mentire del politico medio, hanno creato un sistema sociale, che non viene per nulla considerato vicino ai cittaidini, dai cittadini. (in parole povere, nessuno si interessa delle primarie ed i loro candidati). In questo sistema politico-sociale decadente, nessuno dei candidati presidenti potrà essere continuo a Vendola.  Infatti nel 2005 Vendola scrisse una pagina importante della storia politica italiana. Nonostante i partiti appoggiavano in massa Boccia i cittadini sceglievano Vendola. Trinitapoli fu l’esempio per eccellenza, nonostante Rif. Comunista, era isolata da tutti i partiti locali e nonostante la dirigenza, gli stessi partiti, non potettero impedire agli iscritti di appoggiare Vendola, perchè all'epoca Vendola era il nuovo e la Puglia voleva cambiare. Oggi la Trinitapoli non sogna più, ma semplicemente dorme, forse per colpa della maggioranza al comune, ma forse anche per la minoranza.

Comunque sia il popolo dorme !

Quindi per chi vorrà bagnare la propria coscienza in un mare di “ipocrita democrazia”, può fingere di scegliere, tra i tre candidati, domenica 30 Novembre. Per chi invece vuole almeno provare a capire, gli basterà, porre una semplice domanda a tutti gli attori principali di queste primarie: Perché ?
Per i primi pioveranno consensi dai pochi interessati al risultato spicciolo, per i secondi pioveranno pesanti critiche, sempre dai pochi interessati al risultato spicciolo. Il tutto per un imponente festa dell' Ipocrisia partecipata. Alla stragrande maggioranza dei casalini, che non sanno e non vogliono sapere nulla di primarie e quant’altro, non resta che dire : Buonanotte popolo !

Obdulio Pasquino


n.b. Per votare alle primarie “di regola” si paga 1 €. 
Si ricorda a tutti che : "È sempre dall'ignoranza che nasce l'incomprensione tra il suddito e il potente."

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