A distanza di due
giorni dall’entrata in funzione dei moderni e complicatissimi parchimetri, ad
Andria i cittadini ed utenti sembrano terrorizzati e le strade con le strisce
blu vengono lasciate completamente libere alimentando un clima di mistero.
Vedere nelle ore
principali della giornata intere arterie stradali libere lascia insoluti alcuni
dubbi circa il reale beneficio di tutto
ciò o, addirittura, dei danni prodotti.
Se qualcuno pensa che
aver aumentato e quadruplicato il numero dei posteggi a pagamento abbia portato
vantaggi all’ambiente si sbaglia perché l’ambiente non subisce alcun beneficio
anzi ne risulta danneggiato visto che gli automobilisti che non gradiscono la
sosta a pagamento continuano a girare imperterriti nelle aree di libero
parcheggio senza trovarne uno ma con l’aspettativa di trovarlo e questo aumenta
enormemente lo stato di inquinamento ambientale in quelle aree urbane;
- se qualcuno pensa a
vantaggi per l’occupazione locale si sbaglia visto che le unità lavorative
impegnate provengono da altre aree dell’Italia e non sono del territorio così
come non saranno affatto sufficienti le venti unità rispetto al controllo di
quasi millecinquecento posti auto blu quindi ci si chiede, alla fine quanti
saranno gli assunti? Le altre unità aggiuntive da dove proverranno?
- se qualcuno pensava
ad un incremento dei fondi di entrata per le casse comunali si sbaglia ancora
visto che quei posteggi lasciati liberi per l’intera giornata rappresentano già
un gravissimo danno per le casse comunali che non stanno incassando ciò che
avrebbero incassato con il vecchio e più economico sistema;
- se qualcuno pensava
a benefici rispetto ad una mobilità alternativa si sbaglia ancora visto che non
si nota alcun aumento dell’utilizzo delle bici in città e comunque aumenta il
traffico veicolare proprio perché quei posteggi blu restano inutilizzati quindi
tantissimo spazio inutilmente ed inspiegabilmente sottratto all’uso pubblico.
Inoltre il bike sharing non viene riattivato e le aree del park & ride
nella zona 167 Nord restano miseramente abbandonate e non destinate alla sosta
alternativa libera; non vengono attivati i bus navetta che diano un minimo
segnale di modernità e di servizio ai cittadini;
- se infine si pensava
ad una riorganizzazione moderna della città ancora una volta è sbagliato visto
che i cittadini avrebbero preferito sistemi di pagamento della sosta più
semplificati e soprattutto meno onerosi in una città che in termini di servizi
agli utenti non offre assolutamente nulla.
Alla fine, scartando
anche i benefici di tipo elettoralistico visto che, secondo noi, l’effetto sarà
esattamente il contrario, ci si chiede: tutto questo a chi giova? Perché sono
state completamente ignorate le fasi di concertazione e di ascolto dei
cittadini, delle associazioni e dei gruppi civici organizzati e riconosciuti
dallo Statuto comunale? Perché non accogliere i tantissimi consigli che da quei
processi compartecipativi avrebbero potuto emergere ed essere considerati?
Alla fine, quindi, a
quanto ammonterà complessivamente il danno? O forse ci saranno dei benefici?
Quali? Per chi?
Associazione “Io Ci Sono!”
Area
Sociale
ANDRIA
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