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News dalle Città della BAT

lunedì 27 aprile 2015

MARGHERITA DI SAVOIA : Nicola Delvecchio, l'operaio 50enne morto sul lavoro. La procura apre un inchiesta.

La procura di Trani ha aperto un'indagine sull'esplosione, provocata da una fuga di gas, che ieri pomeriggio, a Barletta, ha provocato la morte di un operaio dell'Italgas, Nicola Delvecchio, di 56 anni, di Margherita di Savoia, e tre feriti che stavano lavorando nella zona per riparare il danno. L'indagine dovrà chiarire se vi è una qualche connessione fra l'esplosione avvenuta in via Milano e i lavori, in corso da alcuni giorni, per la posa di cavi in fibra ottica nella zona. Finora il punto di rottura della conduttura del gas è stato individuato, sulla causa dell'esplosione sono invece in corso accertamenti.
Stamani sono in corso lavori per ripristinare la conduttura e i residenti dell'isolato fra via Musti e via Venezia potranno rientrare nelle proprie abitazioni, dopo che hanno trascorso la notte da parenti e amici, alcuni per strada, fino a questa mattina, quando la falla è stata individuata. Restano stabili le condizioni dei tre feriti, sopravvissuti all'esplosione: il collega dell'operaio morto, un vigile del fuoco e il comandante della polizia municipale, Savino Filannino. La vittima ieri non avrebbe neppure dovuto essere al lavoro. Non era di turno, ma era il più esperto fra i colleghi e più volte era stato interpellato, telefonicamente, per aiutare la squadra intervenuta sul posto per risolvere il problema. Alla fine, Delvecchio ha deciso di recarsi a Barletta per capire meglio cosa stesse accadendo, da dove provenisse quella puzza di gas.
La segnalazione di un forte odore di gas era partita dai cittadini, intorno alle 14. Per questo l'area, a ridosso del passaggio a livello, era stata raggiunta dal comandante della polizia municipale Filaninno, l'assessore alla polizia municipale Marcello Lanotte (che al momento dell'esplosione si era allontanato di circa 200 metri per prendere il caricabatterie del telefonino dall'auto, ed è stato il primo a dare l'allarme dopo aver sentito il boato), i vigili urbani, i vigili del fuoco e per l'appunto gli uomini dell'Italgas. Sul luogo dell'incidente si sono poi fermate cinque postazioni del 118, perché alcuni residenti nella zona hanno accusato malori, e i vigili del fuoco del nucleo 'Nbcr'. Nel frattempo i tecnici dell'Enel hanno provveduto a staccare il collegamento alla rete elettrica in tutta via Milano. E' stata inoltre evacuata la palazzina dove è avvenuto l'incidente, per consentire agli operai dell'Italgas di individuare la fuga, e sono stati vietati gli accessi alla strada.  "Non sono previste ulteriori evacuazioni - assicura l'assessore Lanotte - E' stata una fatalità. Nel caso in cui sia necessario far allontanare le persone, le ospiteremo nella palestra del Palaborgia". Sul posto l'odore di metano è ancora intenso.
"Vorrei esprimere tutto il mio personale e affettuoso cordoglio alla famiglia di Nicola Delvecchio, l'operaio dell'Italgas vittima di un'esplosione di gas avvenuta mentre compiva coraggiosamente il suo lavoro - è il commento del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola - Una tragedia enorme ed improvvisa per la comunità di Barletta cui va la vicinanza mia e della Giunta regionale che rappresento. Morire mentre si compie il proprio dovere è sempre una ingiustizia dolorosa e intollerabile".


Fonte Reppubblica


 

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