AL MACERO OLTRE
CINQUEMILA TRA LETTERE E SANTINI DEPOSITATI ILLEGALMENTE NELLE CASSETTE
POSTALI.
Ad oggi sono oltre
cinquemila pezzi, tra lettere e santini, quelli portati al macero prima che con
una clamorosa iniziativa sociale si desse un brusco Stop a questo inquinamento
da materiale elettorale.
Cinquemila pezzi per
un totale di oltre un quintale di cartaccia sciupata ma per fortuna riciclata
in quanto conferita correttamente al servizio di raccolta differenziata.
Un’iniziativa, quella
del Comitato di Quartiere Europa di Andria componente della 4^ Consulta Ambientale
e delle Case, tanto originale quanto
unica nel suo genere ed efficientissima se è vero come è vero che dopo tale
denuncia pubblica neanche un solo santino o altro materiale elettorale è stato
introdotto nei condomini dell’intera vasta area urbana.
La denuncia non
riguardava solamente il fatto che tale materiale potesse essere non gradito ma
anche le modalità con le quali esso veniva illecitamente introdotto negli
immobili privati quindi senza alcuna forma di consenso o autorizzazione, al di
fuori dei normali e legittimi canali della distribuzione quale il Servizio di
recapito, pubblico o privato che sia.
Ha pensato bene,
qualcuno, di mettersi l’anima in pace e spostare la propria campagna elettorale
sui costosissimi manifesti di ogni dimensione e colore che hanno invaso il
Quartiere in modo indiscriminato e senza alcuna forma di rispetto dell’ambiente
circostante.
Tra le parole
ricorrenti scritte nel materiale elettorale portato al macero vi erano
“benessere dei cittadini”, “trasferimento del mercato settimanale”, “opere
pubbliche al servizio del quartiere”, “legalità”, “fratellanza”, “spirito di
sacrificio”, “senso di appartenenza”, “pensare ai disabili e agli ultimi”,
“servizi ai cittadini”, “sviluppo”, “crescita” e molte altre parole e frasi assolutamente
senza senso ed inadeguate rispetto alle condizioni in cui versano il quartiere
e la città. Ulteriore motivo per la distruzione di tale materiale, per
liberarci definitivamente da tale scempio e violazione gravissima della
sensibilità popolare e della libertà di ognuno di non voler vedersi carpire la
fiducia e il voto per continuare a fare tutto il contrario di quanto questa
città necessiti per crescere, svilupparsi e progredire.
Comitato Quartiere
Europa
Componente 4^ Consulta
Ambientale della città di Andria
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