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mercoledì 13 maggio 2015

ANDRIA : LA PICCOLA GRAZIELLA LASCIAMOLA LI’ DOV’E’, NON COSTA NULLA.

Il comune di Andria, attraverso il suo Sindaco uscente, avrebbe deciso di farsi carico delle spese per acquistare un loculo in cui depositare i resti della piccola Graziella Mansi, la bimba di otto anni violentata e bruciata viva il 19 agosto 2000 in un bosco nei pressi di Castel del Monte.
Ci permettiamo di intervenire sull’argomento con il massimo rispetto umano, in primis per la giovanissima vittima di balordi ma anche nei confronti dei genitori che si sono visti privare del bene più prezioso, la propria figlioletta.
Noi la pensiamo diversamente rispetto alle decisioni che il Sindaco di Andria vorrebbe intraprendere e crediamo che la piccola Graziella possa essere meglio ricordata non con le sue spoglie trasmigrate in un piccolo loculo nascosto chissà dove ma restando proprio nel posto in cui è rimasta per quasi quindici anni.
Quella bellissima tomba “monumentale”, dove giacciono ancora oggi le beneamate spoglie della povera Graziella, può diventare il vero luogo simbolo di quella sofferenza sovrumana.
Invitiamo quindi il Sindaco degli andriesi a rivedere la propria iniziativa e valutare, invece, la possibilità che la nostra idea, sicuramente più semplice da attuarsi e la meno costosa, venga presa in considerazione, affinché il luogo ove giace la piccola Graziella diventi monito a testimonianza del sacrificio cui è stata violentemente sottoposta.




                                                                      
Libera Associazione Civica Andriese

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