La Pedone Riccardi rifinisce i preparativo per la popolare gara su
strada, inserita nel calendario nazionale Fidal e valida quale nona prova del
circuito Corripuglia. L’uomo da battere sarà l’azzurro Jamel Chatbi, atleta di
caratura internazionale. Al primo classificato delle categorie assolute andrà
il 1° Trofeo Renato Tammaro.
Fervono i preparativi in casa Pedone Riccardi per l’organizzazione del “Giro Podistico di Bisceglie”, giunto quest’anno alla sua 55esima
edizione. La popolare gara su strada, inserita nel calendario nazionale Fidal e
valevole quale nona prova del circuito Corripuglia 2015 riservato ai Master,
vedrà la partecipazione di circa 1200 podisti, pronti a misurarsi su un
percorso rinnovato rispetto alle precedenti edizioni e interamente disegnato
sulla litoranea di ponente su un circuito da ripetere due volte per complessivi
10.800 metri. Partenza ed arrivo in zona Trullo Verde, con lo start ufficiale
alle 9,30.
Tra i principali favoriti della
kermesse allestita dal dinamico staff presieduto da Gianni Graziani spicca
il nome del 31enne fondista azzurro Jamel
Chatbi, portacolori dell’Atletica Riccardi Milano. L’atleta di origini
marocchine, già vincitore ai Giochi del Mediterraneo 2009 e qualificato alla
finale dei Mondiali del 2009 nei 3000 siepi, si è di recente “convertito” con
successo alla maratona (si è classificato terzo a Roma 2015). Come sempre nutrita
ed agguerrita la pattuglia della Pedone Riccardi capitanata da Sabino Gadaleta, reduce dal buon terzo posto assoluto di domenica scorsa
alla ViviBarletta.
Al vincitore del 55° Giro
Podistico sarà assegnato il Trofeo del Centenario, mentre la prima donna che
giungerà sul traguardo sarà insignita del “5° Trofeo Dina Contò”. Al primo
atleta di una società biscegliese sarà conferita invece la targa “Peppino
Maenza”. Inoltre il primo classificato delle categorie assolute
(Junior/Promosse/Senior) riceverà il 1° Trofeo Renato Tammaro, intitolato alla
memoria del fondatore nonché presidente (per ben 69 anni) della Riccardi
Milano, figura storica dell’atletica italiana, scomparso il 5 aprile scorso
all’età di 89 anni.
Qui di seguito un profilo di Renato Tammaro, a cui il patron biscegliese Gianni Graziani era
profondamente legato.
“Tammaro è l’uomo che ha colorato di verde l’atletica a Milano: l’uomo
che decise di reclutare panchinari del calcio e giocatori di tennistavolo della
Polisportiva Gianni Riccardi per fondare nel 1946 il club di atletica di cui
per 69 anni è stato l’unico presidente. Dire “Riccardi” significa
raccontare capitoli importanti della storia dell’atletica: dal lato
organizzativo, con una manifestazione prestigiosa (foriera anche di primati mondiali)
durata mezzo secolo come la “Pasqua dell’Atleta” e con la fucina di talenti
oggi estremamente prolifica come il “Ragazzo Più Veloce di Milano”; ma anche
dal lato squisitamente agonistico, con i numerosi campioni ad aver vestito la
gloriosa maglia verde, da Gelindo Bordin e Danilo Goffi a Ivano Brugnetti, da
Andrea Colombo a Vito Petrella. Gli allori di squadra più importanti sono
arrivati proprio negli ultimi anni, con quattro scudetti nella competizione a
squadre più prestigiosa, i Campionati italiani di Società Assoluti maschili: a
Caorle 2009, a Sulmona 2011, a Modena 2012 e nel 2014 proprio all’Arena di
Milano, la casa della Riccardi e di Tammaro”.
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