Il 31 Maggio si vota per l’elezione del Presidente della
Regione Puglia e il rinnovo del consiglio regionale.
Non è, e non può essere, un appuntamento come gli altri, i
poteri delle regioni sono enormi, capaci di decidere le sorti socio-economiche
di un territorio. Dopo 10 anni di Niki Vendola, ampiamente promosso dalle
statistiche , si deve scegliere tra il “nuovo-garantito" ex sindaco di Bari
Michele Emiliano e poco altro.
Inutile negare che neanche un Maracanazo elettorale stile Brasile
1950, potrebbe strappare la vittoria ad Emiliano.
Resta da risolvere la questione consiglieri regionali da
eleggere. Se stai nelle liste collegate ad Emiliano gareggi per governare, se
stai con altri, per fare opposizione. Su questo punto, nessun dubbio.
Tra quelli che concorrono per un seggio in maggioranza con
Emiliano, abbiamo tra i papabili :
I consiglieri uscenti del PD, Filippo Caracciolo e Ruggiero
Mennea, entrambi di Barletta e politicamente non proprio amici. Il primo
incassa la fiducia di tutta le segreteria del PD locale, comprese tutte le
numerose correnti dissidenti, le quali improvvisamente e senza apparente motivo
politico, se non quello dell’unità. Dovrebbero sostenere Caracciolo direttamente
e la segretaria Maria Andriano indirettamente. Il PD unito ? Un sogno tutto da “vivere”.
Risultato elettorale stimato : Ad vdà !
( direbbero a Bari)
Ruggiero Mennea conta sull’appoggio delle sue forze e dei
suoi amici di Trinitapoli. Risultato elettorale stimato : Non pervenuto.
Le liste civiche collegate ad Emiliano contano su candidati “forestieri”
, decisi a raggranellare voti , in una piazza ostica, ma non impossibile. Esclusa
la candidatura dell’Avv. Fiorentino, vecchia conoscenza della politica
nostrana, supportata da un’altra vecchia conoscenza, si prevede un risultato
tutto sommato modesto. Risultato elettorale stimato : Poca roba (Assolutamente forse!!!) ???
Lista Noi per la sinistra, è la lista più attesa tra quelle collegate
ad Emiliano, assolutamente convinti che un uomo solo al comando non sia un bene
per la Puglia. Rappresentata da Bernardo Lodispoto come uomo di spicco e
papabile eletto, si conferma una spina nel fianco per tutti, nella BAT. Infatti intercetta i voti dei socialisti, non
proprio quattro gatti nella BAT e quelli di SEL decisamente non pochi. Dato per
scontato un buon risultato per la vecchia volpe Bernardo Lodispoto , si è
proposta anche la consigliera comunale Anna Maria Tarantino, che con i suoi
tratti somatici nordici, ci ricorda che in Puglia nei secoli sono passate tante
civiltà e lei con il suo slogan “La conosci” vuole comunicarci : certo la
fantasia non salirà al potere con me, ma concretezza e tenacia, non mi mancano.
Difficile non accreditare coraggio a questa candidatura, tutti ma proprio
tutti, i “soloni” locali, danno per scontato che i suoi “genitori politici”, la
abbandoneranno a se stessa, come già fatto in passato, con altri. Ma se dovesse
raggiungere 800 voti, è lei la candidata
sindaco per il 2016 a sinistre unite. Risultato
elettorale stimato : Mostruosamente
incerto, nell’incertezza.
Per il capitolo opposizione e “ribbellioni” vari, diciamo
che il Movimento 5 stelle dovrebbe esserci, nessuno sa in che percentuale, ma
dovrebbe esserci. Il gruppo ora c’è, le facce anche, restano solo da contare i
voti. Risultato elettorale stimato : Togliamoli
sti serpenti dalle strade.
Candidata presidente Poli Bortone e Nino Marmo consigliere
nella lista Forza italia, merita un plauso. Perderanno , sanno che perderanno,
ma ci hanno comunicato con i fatti prima e a parole poi ( vera rarità, in
politica), che affonderanno da uomini, non scapperanno come topi. Il loro uomo
di punta a Trinitapoli è Andrea Minervino, ha dimostrato con i fatti che la
politica è una passione, che non intacca
i suoi valori morali. Sa che a Nino Marmo deve molto e con coerenza non ha esitato e stare al suo fianco fino alla fine ( se fine
sarà). Rispect ! Risultato
elettorale stimato : Comunque vada,
hanno già vinto.
Candidato presidente Schittulli e candidato consigliere
Francesco Ventola, con la lista Oltre Fitto. Questa volta l’eterno assessore Tedesco
può urlare la sua coerenza a tutti i suoi detrattori. Infatti esponente di
Nuova generazione, movimento politico che fa a capo a Ventola, decide di sostenere
Ventola. Per anni lo hanno accusato di essere un’opportunista, ma stavolta a
cambiare cavallo sono stati altri. Il sindaco dovrebbe appoggiare l’ex
presidente provinciale, in solitudine. Perché i suoi più fedeli consiglieri
comunali sono passati con NCD. Minervino sicuramente non si candiderà a sindaco
nel 2016, ma sicuramente ha dimostrato di preferire la “Morte politica, al
disonore.” Uno che si mette contro il Presidente Spina per coerenza politica,
da solo, deve far riflettere. Se fossi suo alleato, ci penserei bene, prima di non
votare Nino Marmo. Risultato elettorale stimato : Volevamo, si certo, ma (forse) non potevamo.
Bela Guttmann
Un articolo che mi piace : senza fronzoli e senza sotterfugi. Ok la battaglia è certa e leale tra rappresentanti di Forze Politiche che sanno quello che vogliono. Una piccola postilla, ma proprio piccola, l'unico eletto sarà Francesco Ventola che è in lista con Fitto, il resto è noia e solo portatori di voti che naturalmente avranno il giusto compenso er il servizio reso.
RispondiElimina