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venerdì 5 giugno 2015

BARLETTA : “Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine. Storia di un’adozione.” di Tommy Dibari

“…In quella situazione stavamo benissimo, perfettamente incastrati come pietre dei muretti a secco insieme alla nostra bambina, piccola pietra di scarto, diventata testata d'angolo…”

Tommy Dibari, in occasione del suo ultimo libro Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine. Storia di un’adozione.” edito dalla Cairo Editore, incontrerà i suoi lettori per una piacevole chiacchierata, domenica 7 giugno alle ore 19.00 presso la Libreria Punto Einaudi Barletta, e ad accogliervi, come benvenuto, una piccola selezione esclusiva di tè in foglia offerti da “Insieme a Tè”.
Sarà presentato giovedì 14 maggio alle ore 18.30 presso la Biblioteca comunale “S. Loffredo” di Barletta, l’ultimo libro di Tommy Dibari, “Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine. Storia di un’adozione.” edito dalla Cairo Editore.

Il libro
Tommy e Doriana sono una giovane coppia come tante: si amano, si sposano, decidono di avere un figlio. Ma, come recita l’antico detto ebraico, quando l’uomo pensa, Dio ride. Così il figlio tanto desiderato non arriva, e i due vengono risucchiati in un percorso fatto di controlli, analisi, terapie di Gonal F, inseminazioni, Fivet, tour religiosi in cerca della grazia e diete a base di peperoncino scaricate dalla rete; un pellegrinaggio su e giù per lo stivale tra ospedali, cliniche private, camici bianchi e camici sporchi, loro che si sentono topi da laboratorio in attesa del prossimo esperimento.
Mentre i palazzi della città si riempiono di fiocchi rosa e azzurri sui portoni, e i giardinetti di mamme che spingono carrozzine, per loro arriva la glaciale sentenza: «Vi trovate in quello che la scienza definisce il range di infertilità inspiegabile», e la speranza cede il posto alla delusione, allo sconforto. Finché all’improvviso accade qualcosa. Bastano poche parole e tutto sembra diverso. «Forse siete destinati a un altro progetto, forse dovete andare a prendervi vostro figlio, portarlo via e salvarlo.» Tommy e Doriana decidono allora di reagire, di seguire il cuore, di tornare nel luogo dell’anima dove i palpiti contano più dei parametri di riferimento. Scendono in profondità, nel posto segreto delle emozioni verso una scelta altrettanto ardua: l’adozione. Si tuffano tra le braccia dei giudici, degli psicologi e degli assistenti sociali, sussurrando loro che da qualche parte nel mondo c’è un bambino che li aspetta. Poi, un giorno, la risposta arriva dal tribunale italiano: c’è uno scricciolo, fragile come una foglia, che risponde al nome di Martina. Non vuole né zucchine né botte, ma ha un’immensa fame d’amore.
E così tutto si capovolge, perché la vita può anche essere letta al contrario. Come dice Martina, «se lo guardi bene, il cielo è un mare rovesciato».

L’autore
Tommy Dibari è scrittore, docente, autore televisivo e creativo pubblicitario.
È autore di alcuni importanti eventi live tra cui il premio “Leggio D’oro” (l’Oscar italiano del doppiaggio) e Direttore Artistico del “Premio Nazionale Nicola Zingarelli”.
Insegna “Scrittura creativa” presso il CIASU, Centro Internazionale Alti Studi Universitari di Bari.
Ha ideato “Creativa...mente” un corso/percorso di creatività rivolto agli utenti di centri di salute mentale (tale corso è stato insignito nel premio FIASO 2012 quale “migliore iniziativa formativa a livello creativo” tra tutte le Asl italiane).
Tiene corsi di scrittura creativa presso i licei e le università, ha tenuto lezioni presso la cattedra del Laboratorio di Storia della Comunicazione Radiotelevisiva dell’Università di Bari (facoltà di Lettere).
Nell’aprile del 2015 esce il suo terzo romanzo “Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine. Storia di un’adozione” edito da CAIRO EDITORE.
È stato tra gli autori di importanti programmi televisivi (Canale5, Rai Uno, Rai Due).
Su invito del Governo Eritreo ha realizzato “Asmara mon amour” un reportage girato tra Asmara e Barentù. Ha curato alcune importanti campagne pubblicitarie nazionali.
A quattro mani con il collega Fabio Di Credico ha firmato la sua opera prima, il romanzo “La Cambusa. Storia d’amore e di altre malattie” edito da Rizzoli nel 2007 (più di 10.000 copie vendute, quasi un centinaio di presentazioni in giro per l’Italia (anche a Bruxelles).
Sempre a quattro mani pubblica “Non ho tempo da perdere” CAIRO EDITORE nel 2011 con grande successo di critica e di pubblico.


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