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News dalle Città della BAT

venerdì 24 luglio 2015

ANDRIA : OSPEDALE, LE RASSICURAZIONI NON SERVONO PIU’.


O VEDIAMO I FATTI OPPURE SONO TUTTE CHIACCHIERE.
ORA LE FORMICHE DIVENTINO MIRMIDONI.

Sulla Sanità qualcuno ha ancora il coraggio di intervenire e di fornire rassicurazioni ma noi delle rassicurazioni non sappiamo più che farcene quindi o vediamo i fatti oppure preferiamo i silenzi, come i tanti silenzi di coloro che sulla Sanità si sono scialacquati, hanno fatto campagne elettorali, preso in giro gli elettori e si sono pure arricchiti di benefici che non hanno meritato.
Come possiamo dimenticare le “visite” strumentali e offensive di chi è venuto a fregiarsi di meriti mai guadagnati portandosi dietro schiere di sciocchi servitori in attesa di vedersi gratificati e i volti e i nomi di quei servitori accampati sono molto noti.
L’ultimo recente intervento del Primo Cittadino di Andria ci “rassicura” sul fatto che sarà profuso il massimo impegno per la riorganizzazione delle  macrostrutture sanitarie dell’Asl Bt ed in particolare di quella del presidio ospedaliero di Andria.
Ma in questo nuovo processo di riqualificazione e di riorganizzazione i cittadini come saranno coinvolti e trattati?
Forse le cariche istituzionali dimenticano che la tempistica, specie in materia sanitaria, è fondamentale e quando la gente soffre e sta per morire non bada ai tempi della politica, dei dirigenti, dei sindaci e delle loro dinamiche populistiche che sempre più spesso dimostrano di avere come obiettivo tutt’altro che il bene comune e la salvaguardia del benessere e dei tantissimi che non possono neanche più permettersi il lusso di ammalarsi mentre i dirigenti super pagati ed i politici superprivilegiati non conoscono quel grido di dolore e quando devono curarsi sanno molto bene dove andare.
Se è vero che le formiche diventano mirmidoni allora qualcosa di concreto ce lo aspettiamo pure ma a condizione che i nuovi mirmidoni si facciano rispettare e soprattutto la smettano di fare proclami ed assumano impegni oggettivi e reali con un termine certo e se entro quel termine l’obiettivo non si realizzerà che abbiano il coraggio di ammettere la loro sconfitta senza scaricare le responsabilità sugli altri e ritornino ad essere le formiche che erano prima di allora.
Al Sindaco di Andria si chiede che si ponga fine alle tante sofferenze di tutti quelli che hanno delle patologie o che si ammalano che vengono sballottati da una parte all’altra, da una città all’altra come pacchi postali. Sia egli stesso a mettersi a capo dei mirmidoni facendo l’Achille.
Andria aveva il suo prestigioso ospedale fino a 15 anni fa quando i medici curavano ed avevano cura degli ammalati ma oggi anche loro, presi dalla burocrazia e dal malgoverno di chi si è avvicendato alla guida politica del sistema che governa la Sanità in Puglia, devono barcamenarsi tra la voglia di prodigarsi per il prossimo e le difficoltà operative  causate proprio dal sistema “malato”.
Siamo certi che l’avvocato tratterà questo argomento nelle pubbliche piazze, nei giardini, nei parchi, nelle parrocchie, nei quartieri e non solo sulla carta stampata che neanche tutti leggono, specie quegli ammalati che hanno altro cui pensare che leggere.
           
                                                                                                                      Il Presidente
                                                                                                   Libera Associazione Civica Andriese

                                                                                                                 Santovito Vincenzo

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