Anche
per quest’anno la Assonautica italiana ha organizzato la storica manifestazione
“Appuntamento in Adriatico”, giunta alla ventisettesima edizione. Al tour
(partito lo scorso 9 giugno da Rimini) partecipano circa 20 imbarcazioni. In
ogni porto si intende portare il messaggio di una migliore conoscenza reciproca
e di un rafforzamento dei legami che da sempre il mare ha contribuito a creare.
In ogni località toccata da “Appuntamento in Adriatico” sono previsti incontri
pubblici con le autorità locali e manifestazioni finalizzate ad una sempre
migliore ottimizzazione della risorsa mare. Quest’anno, tema portante della
manifestazione è l’immenso valore ambientale del mare, messo sconsideratamente
a rischio dalle possibili trivellazioni alla ricerca di giacimenti petroliferi.
Di questo si parlerà a Trani, terza tappa pugliese della manifestazione. Le
imbarcazioni di “Appuntamento in Adriatico” faranno il loro ingresso nel porto
di Trani lunedì 20 luglio. Alle 18.30 presso la sede della Lega navale di Trani
è convocata una conferenza stampa per affrontare proprio l’argomento delle
trivellazioni, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sulle
problematiche ambientali connesse e per lanciare un messaggio comune di
dissenso.
Alla
conferenza parteciperanno il consigliere regionale Domenico Santorsola, il
sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, l’assessore al demanio e costa del Comune di
Trani, Raffaella Bologna, il presidente della sezione di Trani della Lega
navale, Giuseppe D’Innella, il direttore tecnico di Assonautica, Paolo Dal
Buono, il delegato provinciale dell’organizzazione, Francesco Cuna, ed i
componenti delle associazioni locali Comitato Bene Comune, circolo Arci di
Trani (Hastarci), Legambiente e Libera Puglia, rappresentanti sul territorio
del movimento No Triv.
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