Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

venerdì 8 gennaio 2016

TRINITAPOLI : Grande consenso al progetto RINASCITA TRINITAPOLESE 2.0.

Non c’è soddisfazione più grande che registrare, in questi giorni, il consenso da parte dei cittadini al progetto RINASCITA TRINITAPOLESE 2.0.

Senza peccare di presunzione, registrare anche una profonda stima nei confronti del sottoscritto e dei colleghi De Rosa e Peschechera per il lavoro svolto in questi anni e soprattutto per lo stile in cui è stato interpretato il ruolo istituzionale.
A proposito di stile non è nostro costume occuparsi delle disgrazie degli altri.
Ci duole registrare, invece, l’abitudine alla caduta di stile, infarcita di calunnie e bugie, della signora D’Introno, candidato sindaco in pectore della Sinistra Italiana, la quale nel disperato tentativo di bruciare la Tarantino aggredisce i poveri compagni del PD.
Che il litigio tra PD, gli ex Diessini ed i Sannicandriani sia un fatto atavico è notorio.
Infatti nel 2011 abbiamo definito questo fenomeno con l’appellativo di “Sannicandrismo” fatto di tradimenti, notti dai lunghi coltelli, beghe personali, potere per il potere. Questo sì ha determinato 40 anni di mal governo, di brutalità, illegalità, esposti, querele e denunce:
fatto non secondario il fallimento politico, economico, amministrativo e gestionale del Comune di Trinitapoli.
Ci si chiede, come mai la signora Sannicandro senta la necessità quando litiga con il PD, di offendere l’Amministrazione di Feo?
Che sia chiaro a tutti, addetti ai lavori e non, la sconfitta del 2011 del centro sinistra non la si può ridurre semplicisticamente alle divisioni fra sannicandriani e non, ma alla forza propositiva ed innovativa della proposta politica contenuta all’interno della lista Rinascita Trinitapolese, sintetizzata e rappresentata dal Sindaco di Feo.
Lo si comprende anche dalle dichiarazioni del segretario provinciale del PD che chiede aiuto a Sannicandro per sopravvivere a Trinitapoli e nella BAT.
Oggi, pertanto, ciò che resta della sinistra locale la obbliga, proprio per la sua pochezza, all’unità, che comunque rappresenterà sempre quella poltiglia che ha distrutto Trinitapoli e che non può impensierire nessuno.

Questa amministrazione, i partiti di riferimento e la società civile da cui prende le mosse, non temono alcuna alchimia politica e siamo certi che quanto di buono è stato fatto troverà ampio consenso nelle urne. Tanto, tra l’altro, è stato ampiamente dimostrato; nel corso di questi 5 anni, infatti, in tutte le competizioni elettorali che si sono susseguite, il centro sinistra locale UNITO è stato sempre sconfitto, comprese le ultime elezioni regionali, dal centro destra locale e dal suo leader indiscusso Francesco di Feo.

Presidente del Consiglio Comunale di Trinitapoli
Mino Albore

Nessun commento:

Posta un commento