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venerdì 24 giugno 2016

TRINITAPOLI : Ortix nuovo presidente del consiglio, nessun ruolo istituzionale alle opposizioni. I Cavalli lasciati fuori anche dalle commissioni

Fonte Movimento 5 stelle Trinitapoli
Ieri si è tenuto il primo consiglio comunale, dove è stato eletto la presidente del consiglio comunale Nicoletta Ortix (per la prima volta una donna), con i voti dei 13 consiglieri di maggioranza e l'astensione del Movimento dei Cavalli. Eletta anche la vice presidente consigliera Di Molfetta con 11 voti favorevoli 3 astenuti e 2 voti andati ad un componente dell'opposizione. 
Nominati i componenti della commissione elettorale Nicoletta Ortix, Caterina DI Molfetta e Francesco Marrone per l'opposizione, tutti eletti con i voti decisivi della maggioranza, compreso il supplente andato alla Tarantino. Generalmente in tutti i paesi democratici si cerca di lasciare un posto a tutte le opposizioni, per consentirgli di vigilare e dare contributi migliorativi dove è possibile. Di fatto al di là delle polemiche strumentali, al Movimento dei Cavalli, non è stato assicurato nessun posto di controllo all'interno dell' opposizione. Infatti tali posti sono stati riservati all'altra opposizione composta dal consigliere Marrone e la consigliera della lista del cuore. Un comunicato del Movimento 5 stelle Trinitapoli tende a rassicurare tutti coloro i quali, hanno sentito puzza di “inciucio”, si scrive: Non ci sarà spazio per accordi o "inciuci" in nessuna direzione, perché il Movimento ha come suoi obiettivi la trasparenza e la lotta ai favoritismi e clientelismi a vantaggio di un unico soggetto di diritto, il cittadino.”

Conoscendo le regole del Movimento che ritengono Marrone solo un cittadino portavoce, con un mandato vincolato agli impegni elettorali, dovremmo stare tutti tranquilli, però vista la grande responsabilità che gli è stata conferita facendolo diventare di fatto guardiano capo dell'operato dell'amministrazione, dovrà metterci il doppio dell'impegno nel verificare che tutto avvenga con imparzialità e correttezza. Ora Marrone ha gli strumenti per aprire il comune come una scatola di tonno, non ci resta che osservare i risultati.


Il Movimento dei Cavalli da parte sua prende atto della situazione che si è verificata in consiglio comunale , la quale differisce dai buoni propositi post-campagna elettorale, che annunciavano un lavoro comune per la crescita della città. La crescita della città è il fine dell'attività politica del consiglio comunale, quindi se i Cavalli sono fuori la commissione elettorale oggi lo saranno probabilmente anche dalle altre commissioni, la finalità è ovviamente quella di limitare al massimo il lavoro di vigilanza di un terzo degli elettori trinitapolesi. Nonostante questa possibile scenario, I Cavalli ugualmente lavoreranno al fianco dell'amministrazione per controllare, proporre e sopratutto correggere eventuali errori. Tutto qui, chi è stato chiamato a governare dovrebbe preoccuparsi di farlo e non preoccuparsi da chi farsi controllare. Anche perchè non ci sarà timbro o firma su ogni singola delibera e determina che non verrà reso pubblico, discusso, analizzato e se possibile migliorato. Tutto per consentire a Trinitapoli di crescere all'unisono, nessuno sconto alle regole, solo lavoro duro al fianco del sindaco Di Feo e della sua squadra. Infatti a proposito di lavoro, andrebbe subito convocato un tavolo politico, per analizzare la situazione della SIA e discutere delle strategie per evitare gli aumenti che nonostante i proclami della campagna elettorale, incombono sulla testa dei cittadini.

Juan Alberto Schiaffino

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