LA
PROSSIMA SETTIMANA “LA SFILATA DEI BIDONI”. UNA MANIFESTAZIONE
PER DENUNCIARE UNA SITUAZIONE DRAMMATICA CHE VA AVANTI DA ANNI.
DAVANTI
A FRUTTIVENDOLI, PIZZERIE, BAR ED ESERCIZI SIMILARI DI ANDRIA E’
EMERGENZA SANITARIA.
E’
stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, quella
dell’emergenza rifiuti organici di queste ore. Ormai i bidoni della
spazzatura sono stracolmi, la putrefazione ha raggiunto il limite e
le quantità di materiale organico non raccolto è diventata
insostenibile. Davanti a fruttivendoli, bar, pizzerie, esercizi
alimentari e similari la situazione, ad Andria, è drammatica e siamo
in piena emergenza sanitaria.
Durante
l’incontro di ieri pomeriggio tra gli esercenti e i rappresentanti
di UNIMPRESA BAT, l’Associazione di Categoria che anche in questa
circostanza si è mobilitata chiamata ad intervenire, si è fatto il
punto della situazione.
Una
situazione di assoluta emergenza derivante da una condizione che
ormai va avanti da molti anni. I cassonetti non vengono lavati da
parte del servizio pubblico da moltissimi mesi se non da anni; la
raccolta dei rifiuti, soprattutto della frazione umida, non è mai
avvenuta con regolarità e sempre più spesso la domenica mattina
quella tipologia di rifiuto, prodotto in quantità importanti durante
il sabato, resta non raccolta con la conseguenza che davanti alle
pizzerie, ristoranti ed altri esercizi pubblici il fetore ed il
cattivo odore sono insopportabili e la scena che si presenta ai
cittadini è disgustosa. Anche le vendite ne risentono negativamente
posto che gli avventori non si avvicinano ai locali proprio a causa
dei cattivi odori provenienti dai rifiuti non raccolti.
Tutto
questo in un contesto che vede gli stessi esercenti tartassati con
richieste di pagamento per la Tassa Rifiuti di migliaia di euro per
locali di sole alcune decine di metri quadrati quindi modesti.
La
misura è stracolma ed è per questo che gli esercenti hanno già
manifestato la loro volontà. anche mediante la sottoscrizione di un
documento, di avviare tutte le forme civili, civiche e democratiche
quindi pacifiche di protesta per una situazione che ha visto negli
anni il totale disinteresse delle istituzioni che non hanno mai
recepito la problematica e mai si sono degnate di intervenire, a
nessun livello.
Si
va quindi verso un nuovo incontro e la programmazione di quella che è
già stata definita “LA SFILATA DEI BIDONI”, per manifestare
tutto il disagio di vivere in un contesto di assoluta anarchia
istituzionale dove il valore dell’impresa, dell’imprenditore,
della persona e del cittadino viene costantemente calpestato.
Tutto
questo normale non lo è ed oltre alla manifestazione si sta già
approntando un documento/esposto da presentare alle competenti
Autorità perchè i commercianti sono disorientati in quanto la ASL
continua ad affermare che i bidoni devono essere tenuti fuori dagli
esercizi mentre la Polizia Municipale eleva le multe a quanti tengono
i cassonetti fuori dagli esercizi perché l’ordinanza sindacale
vigente dice che bisogna tenerli all’interno dei locali.
Immaginate
cosa significhi tenere nei locali i cassonetti mai lavati,
putrefatti, fatiscenti, stracolmi di rifiuti organici non raccolti?
Se
non siamo alla follia ci manca poco.
Area Comunicazione
UNIMPRESA BAT
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