Facendo
seguito al comunicato diffuso in questi giorni dalla FSI Segreteria
Regionale Puglia, con il quale si sollecita un riscontro da parte del
Governatore Emiliano agli impegni assunti durante il Consiglio
regionale del 6 ottobre 2015, allorquando la Regione Puglia,
attraverso apposito ordine del giorno, si impegnò a seguire con
grande attenzione la vicenda che interessa la Casa Divina Provvidenza
(garantendo così continuità alle prestazioni assistenziali e
sanitarie, nonché ai livelli occupazionali), si precisa che questa
Amministrazione Straordinaria ha fatto tutto quanto possibile per
ottenere dalla Regione Puglia le risposte tanto attese,
indispensabili per il salvataggio dell'azienda.
In
tal senso, ancora in data 29 giugno 2016, lo scrivente Commissario ha
informato il Presidente Emiliano dello stato della procedura e del
tentativo di rilancio della Casa Divina Provvidenza, attraverso la
cessione a terzi dei complessi aziendali facenti capo all'Ente in
A.S., ribadendo, altresì, come il riscontro da parte della Regione
Puglia costituirebbe una variabile determinante per il buon esito
della procedura stessa.
L'importanza
di un formale intervento regionale (in particolare in relazione ad
una proposta di adeguamento delle tariffe e di un processo di
riconversione degli Istituti Ortofrenici, in grado di rispondere alle
esigenze del territorio e consentire nuovi ricoveri), invero, è
stata altresì evidenziata tanto dalle Organizzazioni Sindacali
quanto dal Comitato di Sorveglianza della procedura.
Resta
la speranza di tutti, pur in assenza delle risposte attese, che il
complicato lavoro fin qui svolto possa comunque produrre il
salvataggio dell'Ente voluto da Don Pasquale Uva.
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