Le conseguenze di quanto accaduto ieri sera in un condominio a Canosa di Puglia, tra via Balilla e via Rapisardi, potevano essere ben più drammatiche. Dalle prime informazioni raccolte, risulta che da poco il proprietario del box in cui si è aperta una voragine larga due metri e profonda cinque avesse parcheggiato l’auto, in compagnia della nipotina.
Il cratere ha ingoiato la sua macchina, una Fiat 600, che a 5 metri di profondità risulterebbe scomparsa, perché coperta dai detriti. Tra gli altri, sono intervenuti il sindaco Ernesto La Salvia, gli ingegneri Sabino Germinario e Giuseppe Limongelli dell’Ufficio tecnico comunale, il vicecomandante della Polizia Municipale, Francesco Capogna insieme ai vigili urbani. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e alcuni tecnici dell’Acquedotto pugliese.
Il Comune ha predisposto immediatamente l’alloggio di sei nuclei familiari in un hotel di Canosa, per due notti.
Non si conoscono per ora le cause del cedimento: ad un primo sopralluogo si esclude la presenza di una grotta. Il fondo del cratere risulta melmoso. Si ipotizza la presenza di una falda freatica o di una perdita d’acqua.
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