Fratelli
d’Italia, Noi con Salvini e Alleanza per Andria in coro:
“L’On. D’Ambrosio è parte integrante di un sistema da lui
stesso duramente criticato.”
Da
una recente intervista ad un giornale locale, pubblicata sulla sua
stessa pagina Facebook, abbiamo appreso che l'on. D'ambrosio tra le
spese che si fa rimborsare dai cittadini italiani, quindi compresi
quelli andriesi, ci sono quelle relative al cambio delle gomme della
sua autovettura definita “istituzionale”.
Salvatore
Pistillo, portavoce cittadino di Fratelli d’Italia, al riguardo
dichiara: “Si presume a questo punto che anche le altre spese
relative all'usura del veicolo (come il tagliando previsto per il
cambio olio e filtri) siano a carico nostro. L’on. D'ambrosio
spiega ciò giustificando il fatto che la sua autovettura è
utilizzata solo per fini istituzionali, cioè per lavoro
parlamentare. Ma a questo punto la domanda da porsi è d'obbligo:
quanti lavoratori pendolari hanno realmente la fortuna di vedersi
rimborsate le spese relative all'usura dei propri veicoli utilizzati
per recarsi sul proprio posto di lavoro? Crediamo nessuno. Quindi
l’on. pentastellato è molto fortunato ad appartenere a quella
categoria di privilegiati, comunemente definita “casta”,
nonostante il suo goffo tentativo di distinguersi dalla cosiddetta
vecchia classe politica. Noi non abbiamo nessuna intenzione di fare
la morale a nessuno se tale rimborso spese è contemplato dal
regolamento parlamentare. Però avremmo auspicato che la morale non
la facesse chi, criticando un vecchio "sistema" politico,
alla fine è finito per diventarne parte integrante.”
Infine
conclude Pistillo, portavoce di Fratelli d’Italia, l’on.
D’ambrosio dovrebbe chiarire ai cittadini se la sua autovettura
privata la usa solo per andare e tornare da Roma per i suoi viaggi
"istituzionali", oppure anche per i suoi spostamenti e le
sue commissioni personali. Questo sarebbe un chiarimento utile e
necessario per sgombrare il campo da ogni dubbia interpretazione.”
il
Consigliere di Noi con Salvini, Benedetto Miscioscia, interviene
precisando che “chi pensa di dare lezioni etico-comportamentali e
soprattutto di onestà ai cosiddetti “diversamente politici”,
finisce per riceverle, viste le stranezze legate a dei rimborsi
definiti vagamente e misteriosamente “altre spese”, ”altro” e
“varie”.
La
consigliera comunale di Alleanza per Andria, Francesca Magliano,
conclude sostenendo che non possono essere date lezioni di morale se
il "maestro" è il primo a non dare il buon esempio.
Insomma
chi di spesa ferisce, di spesa perisce.
Salvatore
Pistillo
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