Il
viaggio con Annibale continua. Un ciclo di conferenze nel Castello di
Barletta per approfondire tematiche legate all'esposizione e ai suoi
reperti. Apre la serie il prof. Pietro Giovanni Guzzo, tra i più
noti e stimati archeologi italiani, già Soprintendente in Puglia e
autore di numerose campagne di scavo, di libri e articoli
scientifici. La sua conferenza, in programma nella Sala Rossa
“Vittorio Palumbieri” del Castello il 22 novembre alle ore 17,
con ingresso libero, si concentrerà su una riscoperta di uno dei più
prestigiosi oggetti, la corazza in bronzo dorato rinvenuta agli inizi
del '900 nel deserto tunisino e prestata dal Museo del Bardo di
Tunisi alla mostra "Annibale. Un viaggio".
Il reperto concesso al Comune di
Barletta rappresenta un grande motivo di orgoglio per la Puglia e un
segnale della volontà di rinsaldare i vincoli di amicizia e
collaborazione tra i popoli del Mediterraneo, fondati su valori
culturali comuni.
La preziosa corazza oggetto della
conferenza del prof. Guzzo è un segno tangibile della vicinanza
storica tra la Tunisia e l'Italia. Incarna valori storici e artistici
che meritano di essere conosciuti e apprezzati: il periodo storico
dell’opera, la perizia tecnica e la raffinatezza che ne
caratterizzano la creazione, saranno al centro dell'incontro del 22
del prof. Guzzo con il pubblico. Sarà anche l'occasione per
riflettere sulla identità del misterioso proprietario di questo
cimelio, forse un mercenario italico finito in nord Africa al seguito
di Annibale o un capo sannita cui era stata sottratta la corazza come
bottino di una guerra che da Canne, nel territorio di Barletta, si
trascinò fino a Cartagine, Tunisi, dove poi è stata custodita.
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