Apprendo
con immensa tristezza dell’ennesima tragedia avvenuta a Canosa di
Puglia in danno di un’anziana donna: aggredita all’interno della
propria abitazione e uccisa a martellate. Il secondo omicidio
nell’arco di una settimana, avviene nel posto più sicuro del
mondo: la nostra casa.
Solo
pochi giorni fa a Palese, un’altra donna ha subito lo stesso
tragico destino.
C’e’
sgomento generale.
Il
Sindaco Canosino Dr. Ernesto LA SALVIA ha intenzione di convocare un
consiglio comunale monotematico per fare il punto sulla sicurezza
invitando le forze di Polizia presenti sul territorio.
“Complimenti
al Sindaco, complimenti alle istituzioni! Cerchiamo soluzioni solo
dopo che fatti del genere sono accaduti” E’ sempre la stessa
storia dice Uccio Persia, Segretario del Sindacato di Polizia CONSAP.
Lo
Stato che fa? “si
costerna, s’indigna, s’impegna poi getta la spugna con gran
dignità”.. Parole
di Fabrizio De Andrè…
Il
29 Settembre scorso presso il Palazzo Mariano di Canosa di Puglia,
dice il Segretario Uccio Persia, avevamo percepito il grave stato di
insicurezza che viveva la città e avevamo organizzato un evento con
il solo scopo di smuovere le coscienze, soprattutto quelle di chi ci
governa a prendere provvedimenti per garantire ai cittadini sicurezza
e tranquillità. Non si puo’ piangere dopo che il vaso è rotto.
Noi chiedevamo maggior presenza sul territorio di uomini. Nulla è
stato fatto.
I
cittadini hanno diritto ad essere sicuri. Vogliamo e chiediamo misure
efficaci e concrete. Una sola parola: PREVENZIONE.
Oggi
si piange la perdita di un’altra persona. Chi ci governa si metta
una mano alla coscienza e si impegni per garantire sicurezza. Se non
ne ha le capacità..si faccia da parte e vada a casa.
ll
Segretario Generale Provinciale
Eustachio
PERSIA
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