Un
evento straordinario con il più grande violinista italiano e la sua
ineguagliabile orchestra Dal
Barocco ai Virtuosismi di de Sarasate
Domenica
22 gennaio, per la 33.ma Stagione Musicale
dell'Ass. Cultura e Musica G. Curci
Ospite
regolare delle più importanti stagioni concertistiche sia in Italia
che all'Estero, il grande Salvatore Accardo torna al Teatro Comunale
Curci di Barletta, domenica 22 gennaio, con porta alle ore 18,00 e
inizio alle ore 18,30, dopo il suo concerto del 2010 , questa volta
alla guida della sua Orchestra da Camera Italiana. Nel panorama
concertistico internazionale la OCI è una orchestra del tutto
particolare e unico, essendo formato da musicisti ad arco che
discendono tutti da una medesima scuola: quella dei corsi di alto
perfezionamento creati da Accardo presso l'Accademia Walter Stauffer
di Cremona insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco
Petracchi.
Dal
punto di vista interpretativo l'orchestra è in grado di raggiungere
un'unità stilistica ed espressiva senza pari, caratteristica che è
stata apprezzata – l'Orchestra ha festeggiato nel 2016 i suoi 20
anni di attività – nei maggiori teatri del mondo e negli
importanti festival musicali europei dove viene spesso invitata.
L’Orchestra
si è esibita presso le più importanti istituzioni musicali italiane
ed estere. A partire dal 1997 ha effettuato numerose tournée: nelle
Americhe ha suonato negli Stati Uniti, in Argentina, Brasile, Cile e
Uruguay, ricevendo dall’Associazione Critici Musicali
dell’Argentina il premio come Migliore Complesso da Camera
Straniero; in Asia si è esibita in Cina, Giappone, Vietnam e Corea.
In occasione del 50° Anniversario della firma della Costituzione
Italiana ha inaugurato e proseguito per anni la tradizione
concertistica nell’Aula del Senato.
L’OCI
è stata ospitata, tra gli altri, dal Festival dello
Schleswig-Holstein, dalla Citée de la Musique e dal Teatro degli
Champs-Elysèe a Parigi, dalla Fondazione Gulbenkian di Lisbona, dal
Festival MITO Settembremusica e da quelli di Mentone e Verbier.
Tra
le più importanti sedi italiane in cui si è esibita ricordiamo
l’Auditorium della Fondazione Cariplo e la Sala Verdi di Milano, i
Teatri Ponchielli di Cremona, Regio di Parma, Carlo Felice di Genova,
Pergola di Firenze, l’Auditorium del Parco della Musica di Roma,
Petruzzelli di Bari e Politeama di Palermo.
Nel
corso delle sue tournée Salvatore Accardo ha suonato con l’OCI i
meravigliosi strumenti Stradivari e Guarneri del Gesù, tra i quali
il violino Guarneri del Gesù il “Cannone” appartenuto a Niccolò
Paganini (Tokyo, Lincoln Center di New York, Lingotto di Torino).
L’Orchestra
da Camera Italiana ha inciso per Warner Fonit, EMI Classics e Foné.
La
Fondazione Orchestra da Camera Italiana opera grazie al contributo di
Fondazione Cariplo. Dal 2012 collabora inoltre con Pirelli, che mette
a disposizione il proprio Auditorium per le prove d’Orchestra,
favorendo lo studio di nuovi programmi musicali.
Nato
a Torino 1941, Salvatore Accardo è considerato il più grande
violinista italiano della sua generazione. Dopo aver studiato al
Conservatorio di Napoli e, successivamente, all’Accademia Chigiana
di Siena, ha vinto prestigiosi concorsi internazionali come quello di
Vercelli (1955), Ginevra (1956), Siena (1957) e Paganini di Genova
(1958), affermandosi a livello mondiale per lo straordinario
virtuosismo in un repertorio estremamente vasto che va da Vivaldi a
Bach a Beethoven, da Paganini a molti autori del Novecento. Suona
regolarmente con le maggiori Orchestre e i più importanti Direttori,
affiancando all’attività di Solista quella di Direttore
d’Orchestra. In questa veste ha lavorato con le più importanti
orchestre europee ed americane.
La
passione per la musica da camera e l’interesse per i giovani lo
hanno portato alla creazione del Quartetto
Accardo nel
1992 e all’istituzione dei corsi di perfezionamento per strumenti
ad arco della Fondazione
W. Stauffer di
Cremona
nel
1986 insieme a Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi.
Ha
inoltre dato vita nel 1971 al Festival Le
Settimane Musicali Internazionali
di Napoli in cui - primo esempio assoluto - il pubblico era ammesso
alle prove, e al Festival
di Cremona,
interamente dedicato agli strumenti ad arco.
Nel
1987 ha debuttato con grande successo come Direttore d’orchestra e
successivamente ha diretto, fra l’altro, all’Opera di Roma,
all’Opéra di Monte Carlo, all’Opéra di Lille, al Teatro di San
Carlo a Napoli, al Festival Rossini di Pesaro, oltre a numerosi
concerti sinfonici.
Oltre
alle incisioni per la Deutsche Grammophon dei Capricci e dei Concerti
per violino di Paganini con Charles Dutoit, Salvatore Accardo ha
registrato per la Philips le Sonate e le Partite di Bach per violino
solo, l’integrale dell’opera per violino e orchestra di Max Bruch
con Kurt Masur, i concerti di Čajkovskij, Dvořák, Sibelius con
Colin Davis, il concerto di Mendelssohn con Charles Dutoit e quelli
di Brahms e Beethoven con Kurt Masur. Varie altre incisioni sono il
frutto della collaborazione con le etichette ASV, Dynamic, EMI, Sony
Classical, Collins Classic e Foné.
Nel
corso della sua prestigiosa carriera Salvatore Accardo ha ricevuto
numerosi premi, tra cui il Premio Abbiati della critica italiana per
le sue eccezionali interpretazioni.
Nel
1982 il Presidente della Repubblica Pertini lo ha nominato Cavaliere
di Gran Croce, la più alta onorificenza della Repubblica Italiana.
In
occasione delle celebrazioni del Bicentenario Paganiniano si è
esibito in tutto il mondo suonando i 24 Capricci con il “Cannone”,
violino di Guarneri Del Gesù appartenuto a Niccolò Paganini.
Durante
la tournée effettuata in Estremo Oriente nel novembre 1996, il
Conservatorio di Pechino lo ha nominato Most Honorable Professor.
Nel 1999 è stato insignito dell’ordine Commandeur dans l’ordre
du mérit culturel, la più alta onorificenza del Principato di
Monaco. Nel 2002 gli è stato conferito il prestigioso premio Una
vita per la Musica.
Salvatore
Accardo suona un violino Stradivari (Hart ex Francescatti "1727)
e un Guarnieri del Gesù ("Reade" 1733)
Il
programma che vedrà come solisti il maestro Accardo e Laura Gorna,
sarà interamente dedicato alla Musica Barocca , da Vivaldi a Bach,
con incursioni nel virtuosismo di de Sarasate, con la sua Carmen
Fantasy e la stupenda Serenata per archi di P. I. Tchajkovsky. Un
programma tale da mettere in risalto le caratteristiche timbriche
dell'Orchestra da Camera Italiana ed il virtuosismo dei suoi solisti
che sapranno affascinare il pubblico che ogni volta affolla il Teatro
Curci.
Per
informazioni tel. 0883/528026 - 380 3454431 info@culturaemusica.it ;
www.culturaemusica.it; www.facebook.com/asscurci;
@asscurci - Botteghino Teatro Curci 0883 332456
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