ORA
SI ATTENDE LA NOTA DELLA REGIONE PUGLIA A TUTTI I COMUNI.
MONTARULI
(UNIBAT): “NON SI POSSONO METTERE A BANDO CONCESSIONI CHE NON SONO
SCADUTE. DOPO LA PRONUNCIA DEL GARANTE SI RISCHIAVA UN CONFLITTO
SOCIALE DI PROPORZIONI STORICHE”.
AD
ANDRIA L’ASSESSORE SGARAMELLA AVEVA ASSUNTO L’IMPEGNO
NELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE CASAMBULANTI ANDRIA ED IL COMUNE BLOCCA
I BANDI.
Si
è in attesa che fra qualche ora la Regione Puglia, ricevuta la nota
del 14 gennaio scorso delle Associazioni UNIMPRESA
BAT,
A.C.A.B.
(Associazione
Commercianti Ambulanti Bat), BATCOMMERCIO2010/C.N.A.
PUGLIA e
CASAMBULANTI
Italia,
emani il provvedimento “Stop
ai Bandi”,
in linea con la propria decisione unanime espressa ed assunta nel
consiglio regionale del 21 giugno 2016, preso atto che il 30 dicembre
2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30
dicembre 2016 il D.L. n. 244 (c.d. “Milleproroghe”) il quale,
all’art. 6, comma 8, recita: “al fine di allineare le scadenze
delle concessioni per il commercio su aree pubbliche garantendo
omogeneità di gestione delle procedure di assegnazione, nel rispetto
dei principi di tutela della concorrenza, il termine delle
concessioni in essere alla data in vigore del presente Decreto è
prorogato al 31 dicembre 2018”, con la proroga della scadenza della
validità delle concessioni rendendo di fatto superata qualunque
possibilità per i comuni di procedere con l’emanazione la
pubblicazione dei bandi, anche in virtù del fatto che le
concessioni, appunto, non sono ancora scadute in quanto prorogate
quindi non vanno riassegnate.
Mentre
si è in attesa di tale decisione, i comuni anticipano la stessa
Regione Puglia sospendendo autonomamente le procedure di bando ed
Andria lo fa annunciandolo pubblicamente dopo che nel corso
dell’affollatissima Assemblea costituente del Comitato CasAmbulanti
Andria, tenutasi lunedì 19 dicembre 2016 presso la Sala Eventi
BRUNFORTE 4 ad Andria, l’Assessore alle Attività Produttive signor
Pietro
SGARAMELLA
aveva assunto pubblicamente l’impegno a sostenere tale posizione
delle Associazioni di Categoria Indipendenti e degli Operatori.
Impegno
dell’Assessore Sgaramella mantenuto con la conferma da parte dei
dirigenti del S.U.A.P. di Andria dell’avvenuta sospensione delle
procedure di messa a bando dei posteggi in mercati e fiere cittadine.
Con
soddisfazione i Delegati CasAmbulanti Andria, Nicola
CANNONE e
Donato DI
CHIO hanno
preso atto del provvedimento comunale annunciato a mezzo stampa
preannunciando che anche questo argomento sarà dettagliatamente
trattato nel corso dell’Assemblea CasAmbulanti in programma per
VENERDI’ 20
GENNAIO,
alle Ore
18.00,
presso la Sala
EPASS,
piazza Generale dalla Chiesa, 12 (c/o chiesa Misericordia Nuova), a
Bisceglie.
L’Assemblea vedrà la partecipazione, oltre che dei dirigenti
biscegliesi, anche del Presidente nazionale Donato
GALA e del
Portavoce alla Regione Puglia del Movimento 5S, Mario
CONCA il
quale è stato tra i promotori delle iniziative regionali a sostegno
della Categoria del Commercio sulle Aree Pubbliche contro la
Direttiva Bolkestein. L’incontro sarà moderato da Savino
MONTARULI
dell’Ufficio di coordinamento nazionale CasAmbulanti Italia.
Proprio Montaruli, dirigente UNIBAT, ha dichiarato: “sono
pochissimi i comuni e sono quelli piccoli della Provincia Bat, ad
aver avviato la procedura bandi, avendolo peraltro fatto quando
ancora non era stata pubblicata l’autorevole Pronuncia
dell’Autorità Garante della Concorrenza e dei Mercati che ha
espresso un parere sull’Intesa che prevede l’assegnazione dei
posteggi agli ambulanti mediante la pubblicazione dei bandi,
contestando i criteri e le procedure con i quali i Comuni stavano
procedendo nell’applicazione della Direttiva Bolkestein, demolendo
un castello costruito senza quel parere che poi ha rivoluzionato le
cose ed impedito che ci si trovasse di fronte ad un conflitto sociale
di proporzioni storiche con duecentomila ambulanti ed oltre un
milione di posti di lavoro messi a rischio. Dopo il comune di Andria
e dopo che anche gli altri comuni come quello di Barletta, di Trani,
di Canosa di Puglia ed altri dove di fatto le procedure di
pubblicazione bandi sono sospese, ci aspettiamo coerenza da parte
della Regione Puglia che non potrà certo fare alcun passo indietro
rispetto a sue stesse posizioni consolidate. La sospensione dei
bandi,inoltre, oltre che dare tranquillità agli Operatori ha
consentito un risparmio economico in quanto addirittura alcuni comuni
avrebbero richiesto il pagamento di diritti di segreteria di oltre 75
euro per partecipare al bando per un solo posteggio. Quella somma,
aggiunta ai 16 euro per la marca da bollo per ogni posteggio,
moltiplicata per ciascun posteggio e per ciascuna fiera avrebbe
comportato per ciascun Operatore che partecipasse ai bandi per sei
posteggi in mercati e per fiere l’esborso anche di oltre mille
euro, senza contare l’esborso per il pagamento del tesseramento ad
alcune storiche Associazioni di Categoria, qualora si fossero rivolte
ad esse, che per ciascun associato può anche arrivare ad oltre
quattrocento euro per risultare in regola con l’adesione. Alla luce
di tutto ciò l’attenzione resta alta, altissima e non mancheranno
nelle prossime ore e nei prossimi giorni ulteriori sviluppi” – ha
dichiarato il sindacalista andriese, della segreteria nazionale
CasAmbulanti Italia, il signor Savino Montaruli.
Area
Comunicazione UNIBAT
Nessun commento:
Posta un commento