RESIDENTI
E COMMERCIANTI: “ORA STATE DAVVERO ESAGERANDO, IN POCHI ANNI
DISTRUTTO IL LAVORO DI DECENNI DI IMPEGNO CIVICO E SOCIALE”
Come
una mannaia si abbatte un’altra decisione fortemente penalizzante
per il quartiere Europa di Andria cioè la chiusura della sede
distaccata della Camera di Commercio. Una decisione osteggiata dal
Comitato di Quartiere il quale interviene con le parole del Gruppo
dirigente che ha dichiarato: “dopo la presa in giro della promessa
di apertura di una sede decentrata dei Vigili Urbani, con tanto di
insegna posizionata in via Aldo Moro, poi tolta senza che mai
quell’ufficio fosse stato aperto; dopo la mortificazione di vedere
il quartiere abbandonato dalle Istituzioni, senza alcuna forma di
intervento pubblico; con il verde pubblico in stato di degrado; con
una viabilità incontrollata e senza alcun disincentivo alla velocità
che rende le strade pericolosissime; invaso dall’abusivismo
commerciale e fortemente compromesso dal punto di vista della
sicurezza; con strutture fatiscenti come il Park & Ride o
addirittura costruite con sperpero di denaro pubblico e mai entrate
in funzione, come la pista di pattinaggio; con l’invasione di ratti
e topi che entrano finanche nei negozi e nei bar; con una condizione
igienica a dir poco vomitevole, anche a causa del malfunzionamento
del servizio pubblico di manutenzione delle aree verdi ormai ridotte
a d ammasso di terra e di detriti; con l’annientamento di qualsiasi
azione o iniziativa ludico e ricreativa ora ci tolgono anche la sede
distaccata della Camera di Commercio che pure rappresentava un punto
di riferimento per l’intero quartiere, per la città e per
un’utenza proveniente anche da altre città. Una decisione presa
dalla Giunta della Camera di Commercio di Bari che dovrebbe
rappresentare l’interesse dei commercianti ma che evidentemente
guarda solo a se stessa. La decisione di chiudere la sede distaccata
viene giustificata dal Presidente della Camera di Commercio di Bari,
che è pure Presidente di un’Associazione di Categoria, con
incarichi in tanti altri Enti, con il fatto che gli andriesi si
possono tranquillamente recare a Barletta per il disbrigo delle
pratiche. Una follia. Una pura follia pensare di mandare gli
andriesi, come una mandria di caproni, a Barletta per il disbrigo
pratiche quando ad Andria esiste uno sportello ben funzionante ed
operativo, che ora si vuole sopprimere. Ma il dottor Ambrosi lo sa di
cosa parla? La conosce la situazione andriese che sta svendendo i
propri servizi e le proprie strutture a costo zero? Lo sa, il pluri
incaricato Presidente che Andria pretende di essere rappresentata con
le sue migliaia di imprese iscritte alla Camera di Commercio che
tanti privilegi consente alle Associazioni che spartiscono fondi
pubblici a proprio vantaggio? E il Sindaco di Andria, la politica e
le associazioni andriesi, tranne le solite che si assumono la
responsabilità di parlare senza paura, che fine hanno fatto?
Intendono assistere a quest’altra umiliazione restando inerti o
lavandosi la coscienza con qualche articolo stampa? Non siete
opinionisti e siete pagati per risolvere i problemi quindi giù la
maschera e datevi da fare perché la sede della Camera di Commercio
resti aperta e si riportino in città i tanti uffici pubblici
svenduti alle altre città che ne stanno godendo. Il nostro quartiere
non tollera altri soprusi quindi attendiamo le risposte che non
arrivano ancora mentre le nostre risposte arriveranno ben presto,
anche quando non avrete più il coraggio di venire a chiedere il
nostro voto poiché non ci sentiamo né siamo mai stati rappresentati
da questa politica e da tutto quello che gira attorno ad essa.
Ufficio di Coordinamento
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