Certo di aver fatto cosa gradita porgo i miei più cordiali saluti.
Giornata Internazionale del Rifugiato, ovvero una giornata per ricordare al mondo che da guerre, povertà e persecuzioni purtroppo si fugge. Ed allora, in occasione della Festa dei Popoli, il CAS "Buona Speranza" con l'organizzazione e l'ideazione della Confraternita Misericordia di Andria, ha immaginato una vera e propria "Festa delle Nazioni". Un momento di convivialità, un momento festoso, un momento di incontro e confronto. Integrare per integrarsi tra culture diverse che spesso si ritrovano a convivere anche casualmente in uno stesso posto.
Ed allora spazio al colore ed al calore degli ospiti del CAS "Buona Speranza" ma anche dei soci della Confraternita andriese oltre che di semplici curiosi, che domenica scorsa si sono dati appuntamento nella sede di via Vecchia Barletta per una festa di multiculturalità che ha animato una calda serata di inizio estate. "Io sono perchè noi siamo", con questa frase si è dato il via alla celebrazione in uno spirito di grande abnegazione e condivisione.
Tutti i partecipanti hanno presentato e promosso il proprio paese grazie ai simboli che caratterizzano la propria nazione. Italia, Nigeria, Gambia, Ghana, Mali e così via per una location allestita con materiale e bandiere, realizzate interamente con materiale da riciclo. «Abiti, accessori e trucchi tipici del proprio paese - ci dicono i responsabili del CAS "Buona Speranza" ma anche musica multiculturale, per chiudere ad uno scambio di pensieri di ringraziamento per ciò che si riceve quotidianamente ma anche per ciò che si impara ed apprende da questo grande incontro di culture e sentirsi in tal modo appartenente ad un’unica grande famiglia chiamata Mondo».
Ufficio Stampa: Pasquale Stefano Massaro
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