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giovedì 29 giugno 2017

TRINITAPOLI : Minacce di morte ad un vigile urbano. Solidarietà alla vittima.


Stamattina il paese si è svegliato con un mistero macabro da sciogliere. Chi ha imbrattato i muri della casa di un maresciallo dei vigili urbani di Trinitapoli con scritte sinistre che a prima vista fanno pensare ad una minaccia di morte. Leggendo attentamente si può pensare che chi minacci sia sicuramente un appassionato sia di film, che di religione. Infatti una  scritta che compare è : "Deus vult! col significato di Dio lo vuole) fu il grido di battaglia usato da Pietro l'Eremita nelle sue predicazioni per arruolare crociati per la crociata dei pezzenti. È inoltre il motto dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Già su questa potremmo soffermarci, ma ci basta indicare che sicuramente colui che minaccia ha un livello culturale molto alto, ma è con la seconda scritta che emerge l'esperto di film e rende la notizia di livello mondiale. Infatti mai Quentin Tarantino il grande regista avrebbe immaginato che la scena di un suo film sarebbe stata utilizzata nella realtà a Trinitapoli. Per minacciare con una scritta sui muri un maresciallo dei vigili urbani.
"Ezechiele 25.17: E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."

Naturalmente nel film subito dopo si procede a sparare uccidendo tutti e crediamo che chi ha scritto la frase voglia fare la stessa cosa . Esprimiamo solidarietà completa al Maresciallo dei vigili di Trinitapoli per il danno alla facciata e per le minacce di morte fatte da questi individui. Riconoscendo agli stessi un certo livello culturale accompagnato da una grande passione per il cinema d'autore del grande Tarantino. Speriamo che le forze dell'ordine assicurino alla giustizia i responsabili, sia per 'incolumità del vigile che per la curiosità di conoscere questi minacciatori cinofili.

Marcelus from "Pulp Fiction
da PensieriParole

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