Ieri mattina, A Barletta la Polizia di Stato ha arrestato un nigeriano 36enne, resosi responsabile di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio.
A seguito della richiesta d’intervento inoltrata alla Sala Operativa Compartimentale della Polizia Ferroviaria di Bari Centrale dal capotreno dell’Intercity Roma-Bari, vittima di una aggressione avvenuta mentre il treno era in viaggio verso la stazione di Barletta, personale della Polizia Ferroviaria di Barletta e del locale Commissariato di P.S., alle 13.00 circa si sono recati presso la stazione ferroviaria, dove a momenti si sarebbe fermato l’inter city Roma – Lecce.
Una volta giunto in stazione il convoglio, i poliziotti sono saliti a bordo treno e, grazie alle indicazioni del richiedente, hanno bloccato ed arrestato il 36enne, che aveva aggredito il capo treno solo perché questi gli aveva chiesto di esibire il titolo di viaggio.
La vittima nella circostanza ha fatto ricorso alle cure dei sanitari del 118, mentre i poliziotti hanno appurato che lo straniero, privo di documenti al seguito, era titolare di permesso di soggiorno.
A seguito della richiesta d’intervento inoltrata alla Sala Operativa Compartimentale della Polizia Ferroviaria di Bari Centrale dal capotreno dell’Intercity Roma-Bari, vittima di una aggressione avvenuta mentre il treno era in viaggio verso la stazione di Barletta, personale della Polizia Ferroviaria di Barletta e del locale Commissariato di P.S., alle 13.00 circa si sono recati presso la stazione ferroviaria, dove a momenti si sarebbe fermato l’inter city Roma – Lecce.
Una volta giunto in stazione il convoglio, i poliziotti sono saliti a bordo treno e, grazie alle indicazioni del richiedente, hanno bloccato ed arrestato il 36enne, che aveva aggredito il capo treno solo perché questi gli aveva chiesto di esibire il titolo di viaggio.
La vittima nella circostanza ha fatto ricorso alle cure dei sanitari del 118, mentre i poliziotti hanno appurato che lo straniero, privo di documenti al seguito, era titolare di permesso di soggiorno.
L’intervento si inserisce nell’attività quotidiana di controllo a bordo treno e nelle stazioni coordinate dal Compartimento Puglia, Basilicata e Molise che dall’inizio dell’anno ha effettuato 37 arresti.
Nessun commento:
Posta un commento