Il tavolo
di confronto con le parti sociali per l’approvazione della rendicontazione
delle attività che riguardano i piani sociali di zona nonché la programmazione
del nuovo ciclo per il 2017 non sono capricci dei sindacati o una maniera per riempire
una pagina vuota nell’agenda degli appuntamenti di qualcuno. Si tratta, invece,
di un passaggio previsto dalla legge in materia di politiche sociali ma alcuni
comuni fingono, evidentemente, di non saperlo e, dunque, continuano a non
convocare le parti sociali, ignorandole senza indugi, anche dopo una
dettagliata denuncia a mezzo stampa.
Per tale
ragione, le segreterie confederali di Cgil Bat, Cisl Bari e Foggia e Uil Puglia
e Bari, hanno scritto all’assessore al welfare della Puglia, Salvatore Negro, e
per conoscenza al presidente, Michele Emiliano, per chiedere un incontro ai
vertici regionali al fine di denunciare la situazione che riguarda gli ambiti
territoriali sociali di Trani-Bisceglie, Canosa-Minervino-Spinazzola e San
Ferdinando-Margherita-Trinitapoli che, nonostante le ripetute sollecitazioni,
hanno completamente omesso il previsto tavolo di confronto.
“Chiediamo
a Negro ed Emiliano di valutare ogni possibile intervento istituzionali nei
confronti delle amministrazioni comunali ricadenti in questi ambiti
considerando il fatto che l’assenza di tale confronto sta determinando una
forte criticità nell’assolvimento efficace degli obiettivi che i piani sociali
di zona devono perseguire. Diverse sono le segnalazioni che giungono alle
nostre sedi da parte dei cittadini dei comuni interessati e che riguardano
appunto i servizi socio-assistenziali. Confidiamo in un tempestivo intervento
della Regione”, auspicano in conclusione Giuseppe Deleonardis, Cgil Bat,
Giuseppe Boccuzzi e Emilio Di Conza, Cisl Bari e Cisl Foggia e Vincenzo Posa,
Uil Puglia e Bari.
Michela
Alicino
Ufficio
stampa Cgil Bat
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