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News dalle Città della BAT

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giovedì 23 novembre 2017

PUGLIA : BLACK FRIDAY, OCCHIO ALLE REGOLE DA RISPETTARE. LE CONSEGUENZE POTREBBERO ESSERE MOLTO AMARE.

Apprezziamo moltissimo le precisazioni puntuali e le raccomandazioni che già dalla scorsa settimana i colleghi di UNIMPRESA Bat, per mezzo del Presidente Savino Montaruli, hanno divulgato a mezzo stampa.
Nel confermare quelle indicazioni, quindi che trattasi non già di uno “Svuotatutto” né tantomeno di vendite a saldo bensì di una semplice ed articolata vendita promozionale consentita in tale giornata, ci uniamo alle raccomandazioni invitando i commercianti a valutare con molta attenzione la decisione di aderire all’appello di tal altri che con estrema disinvoltura addirittura tentano di fare “propria” l’americanata salvo poi non dare neppure una minima spiegazione a quanto accaduto lo scorso anno allorquando, con le stesse regole di oggi, si è creata enorme confusione all’insaputa dei piccoli commercianti facendo passare per saldi ciò che invece tali non potevano essere. In particolare nella città di Bari vennero elevati verbali e sanzioni a carico di coloro che non vennero adeguatamente informati a tal riguardo, restando ingannati credendo di poter effettuare vendite a saldo, senza restrizioni, in un giorno in cui ciò era, ed anche questo venerdi del black Friday lo sarà, assolutamente vietato.
Se quindi i consumatori troveranno “solamente” alcuni prodotti scontati, ben distinti dagli altri in vetrina e nel negozio, ebbene non trattasi assolutamente di inganno ma semplicemente del rispetto delle regole da parte dei commercianti più ligi e corretti.
Anche quest’anno le Squadre Annonarie sono allertate quindi come diceva un vecchio detto “meglio prevenire”. In quanto a chi su questo argomento non dice una sola parola sarebbe opportuno che tale atteggiamento venga opportunamente stigmatizzato, come facciamo noi che abbiamo sempre inteso stare “fuori dai giochi”.



                                                                             Segreteria Reg.le Puglia

giovedì 16 novembre 2017

PUGLIA : BLACK FRIDAY IL 24 NOVEMBRE - “SOLO VENDITE PROMOZIONALI E NIENTE SALDI.

Si avvicina il giorno dell’Americanata ed ecco che i commercianti si preparano agli allestimenti delle vetrine che, per quest’anno, saranno molto più difficoltosi rispetto allo scorso anno quando, per la violazione delle vigenti norme regionali in materia di saldi, sono state elevate anche pesanti sanzioni. A fare chiarezza rispetto all’attuale situazione normativa è il presidente UNIBAT e Dirigente UNIMPRESA, Portavoce anche del Circuito Federale UNIONECOMMERCIO, Savino Montaruli, il quale ha chiarito:
“attenti a non fare confusione. La normativa non è affatto cambiata rispetto allo scorso anno e i saldi invernali, secondo la norma più recente, sono possibili, in Puglia, solo a decorrere dal primo giorno feriale antecedente l’Epifania, fino al 28 febbraio. La partenza è fissata quindi al giorno venerdì 5 gennaio 2018. Al di fuori di quelle date, per i saldi invernali e del periodo dal primo sabato di luglio fino al 15 settembre 2018, per il periodo estivo, i saldi non sono praticabili quindi venerdì 24 novembre prossimo in Italia non potrà esserci nessuna americanata. Ciò che invece, potrebbe essere possibile è semplicemente l‘utilizzo della formula “Vendite Promozionali” di cui al vigente Regolamento Regionale 18 ottobre 2016, n. 10 il quale, all’art.5, disciplina tali vendite, uniche possibili il giorno del Black Friday cioè il 24 novembre prossimo. Le Vendite Promozionali, lo ricordo, sono effettuate dall’operatore commerciale al fine di promuovere soltanto alcuni prodotti merceologici per un periodo di tempo limitato, praticando uno sconto sul prezzo normale di vendita. Per l’effettuazione della vendita promozionale, l’esercente è tenuto a rendere noto al pubblico: a) la data di inizio e la durata della vendita; b) i prodotti oggetto della vendita e le percentuali di sconto praticate per ciascuna di essi. I prodotti offerti in vendita promozionale devono essere separati da tutti gli altri e inequivocabilmente individuabili. Alla luce del chiarimento fin qui esplicitato ritengo che il lavoro preparatorio che aspetta gli esercenti che vogliano “godere” del famigerato Black Friday in versione “ridotta all’italiana”, del prossimo 24 novembre, sia gravoso in quanto le vetrine dovranno essere opportunamente allestite separando in modo “inequivocabile” le merci offerte in vendita promozionale quindi scontistica solo su alcuni prodotti, rispetto a tutto il resto. Una differenza “sostanziale” rispetto a quanto si è visto fino allo scorso anno. Le sanzioni per i trasgressori sono pesantissime. Questa è la situazione e così deve essere rappresentata, senza tergiversazioni e senza strumentalizzazioni politiche o parasindacali, come purtroppo accaduto in passato e come continua ad accadere, con addirittura talune Associazioni di Categoria che si sono fatte promotrici di organizzare questo evento senza avvisare opportunamente gli esercenti delle conseguenze, mettendoli, di fatto, in condizione di essere pesantemente sanzionati, come di fatto è accaduto, almeno dove la Squadra Annonaria funziona e i controlli ci sono stati, come nel comune di Bari. Da parte nostra – continua Montaruli – continuiamo a restare attoniti di fronte al fatto che la Regione Puglia, evidentemente stretta tra gruppi di potere e di lobby interne ed esterne, non abbia mai inteso dare seguito alle nostre richieste di rimodulazione completa e razionale della normativa, individuando periodi più idonei per inizio e fine  saldi, anche rispetto alla loro durata e per addivenire alla liberalizzazione della fattispecie. Eppure i commercianti vogliono questo e lo hanno anche richiesto espressamente. Evidentemente la volontà degli esercenti, della “Base”, viene dopo, molto dopo tutto il resto e comunque dopo di tutto.” – ha concluso il presidente Montaruli.

 

                                                                                                             Area Comunicazione UNIBAT

lunedì 28 novembre 2016

BAT : BLACK FRIDAY, PROVE DI LIBERALIZZAZIONE DEGLI SCONTI.

IL CALENDARIO AIUTA I COMMERCIANTI AD EVITARE LE MULTE MA SOLO FINO A VENERDI’ 25 NOVEMBRE.
CHI E’ ANDATO OLTRE RISCHIA GROSSO.

Quest’anno il calendario ha aiutato i commercianti a non prendere multe, come invece accadde lo scorso anno ai più sprovveduti nel comune di Bari i quali dimenticarono o peggio non furono informati dell’impossibilità di praticare alcuna forma di sconto in concomitanza con il Black Friday allora programmato per il giorno 27 novembre.
Quest’anno, invece, tutto in regola, o almeno quasi tutto visto che sono stati molti i commercianti che, anche qui disinformati, hanno omesso di esporre il cartello obbligatorio che pubblicizza le vendite promozionali o coloro che hanno “prolungato” il venerdì nero fino a domenica 27 novembre o addirittura fino al giorno 30.
Trattasi dunque di vendite promozionali, le uniche possibili e consentite fino a venerdì 25 novembre cioè prima che scattino i quaranta giorni antecedenti i saldi invernali e comunque al di fuori del periodo dei saldi stessi.
Naturalmente il discorso “regole” vale unicamente per quei settori sottoposti alla ormai obsoleta e corporativa legge sui saldi quindi: generi di vestiario e abbigliamento in genere, accessori dell'abbigliamento e biancheria intima, calzature, pelletterie, articoli di valigeria e da viaggio, articoli sportivi, confezioni e prodotti tipici natalizi, al termine del periodo natalizio. Per tutti gli altri generi che non sono disciplinati gli sconti e la promozione degli sconti sono liberi per tutto l’anno, come di fatto avviene.
Cosa è dunque accaduto nel 2016 rispetto al 2015? Il primo giorno dei saldi invernali è fissato al primo giorno feriale antecedente l’Epifania, per il prossimo 2017 sarà giovedì 5 gennaio e non il primo sabato del mese perché questa norma vale solo per i saldi estivi. Qualcuno continua ancora a non capirlo e a fare confusione. Facendo bene i conti, non come quelli fatti a Striscia la Notizia, per quest’anno le vendite promozionali dunque anche il cosiddetto Black Friday non avrebbero potuto protrarsi oltre il giorno venerdì 25 novembre, ultimo giorno possibile. Dunque tutto in regola ma solo fino a tale giorno e non oltre, come invece sta accadendo per la grande distribuzione organizzata e per i centri commerciali che se ne fregano del rispetto delle regole, preferiscono prendere multe da mille euro ma incassarne centinaia di migliaia di euro, tanto i provvedimenti consequenziali che sono previsti, fino alla chiusura dell’esercizio, non arrivano mai. Quest’anno il libero e legittimo Black Friday del 25 novembre ha rappresentato sicuramente una prova generalizzata di liberalizzazione dei saldi, anche se la differenza con le vendite promozionali è che queste non possono riguardare tutti gli articoli posti in vendita ma solo alcuni articoli a scelta dell’esercente. Quest’anno infatti l’adesione da parte del piccolo commercio è stata massiccia mentre quando la cosa è avvenuta fuorilegge, come lo scorso anno, ad aderirvi è stata sempre e solo la sfacciata e spregiudicata grande distribuzione.
Una liberalizzazione ormai necessaria che è ormai nei fatti, specie dopo la bruttissima figura rimediata dalla Regione Puglia che con la sentenza 11 novembre 2016 n. 239 della Corte Costituzionale si è vista bocciare quale illegittimo quel Nuovo Codice Commercio Puglia pasticciato e mai concertato se non con i soliti noti i quali, evidentemente, hanno moltiplicato la brutta figura avendo pure dato parere favorevole.
Ora quel Codice va rivisto e rimodulato proprio nella parte dell’illegittimità che riguarda appunto le liberalizzazioni. Dunque dal prossimo anno saldi liberi per tutti e per tutto l’anno.
Noi siamo convinti che sarà così, salvo altri pasticci.


Area Comunicazione UNIMPRESA Bat