
BAT : Finalmente la regione Puglia prende atto della inadeguatezza della L.R. 42/80 e dopo un lunghissimo dibattito il consiglio regionale approva la nuova legge regionale sul diritto allo studio.
La p.d.l De Santis è stata per lo più stravolta nel
corso della discussione; infatti la legge ha avuto una troppo lunga discussione
che ha visto la mediazione, fra magioranza ed opposizione, su alcuni punti,
primo fra tutti l'importanza delle scuole paritarie private. La Rsm Puglia ritiene
un enorme errore l'approvazione "bipartisan" di 5 emendamenti riguardanti le
scuole private poichè questa L.R. De Santis dovrebbe avere l'obiettivo di
migliorare la scuola pubblica pugliese e non di finanziare il privato ne tanto
meno di attuare pratiche aberranti come i "buoni scuola" utili ad aumentare
l'utenza delle scuole private. In seconda analisi si vive la paura di avere una
legge regionale sul diritto allo studio che non sia per nulla finanziata e che
quindi non abbia nessuna validità effettiva sulla vita degli studenti pugliesi,
considerando che la legge potrà avere finanziamenti effettivi a partire dal 2010.
La Rsm Puglia richiede che siano accelerati i tempi per i finanziamenti della
L.R. De Santis affinchè questa non rimanga solo una lista di buoni propositi
meramente teorici, e propone di eliminare i 5 emendamenti sull'importanza
delle scuole paritarie poichè sono in linea con le politiche del governo centrale
volte a valorizzare la scuola privata per pochi e privatizzare persino il sistema
pubblico di istruzione a scapito di tutti.
Rete degli Studenti Medi Puglia
Giuseppe Defazio
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