
Promosso dall'assessore alle politiche agricole, Domenico Campana
"Si è svolta il giorno 11 novembre, presso la sala giunta della sede consigliare della provincia BAT, la prima “tavola rotonda” del comparto oleo-olivicolo organizzata dall' assessore alle politiche agricole della provincia, Domenico Campana.
Forte e sentita è stata la partecipazione su un tema, quello olivicolo, che abbraccia gran parte dell'economia territoriale della regione ed in particolare del territorio della nuova provincia Barletta-Andria-Trani.
All'incontro hanno presenziato: Umberto Bucci (Presidente provinciale Confagricoltura), Tiziano Scagliola (Coldiretti Andria), Macario Giuseppe (C.I.A Ba-BAT), Francesco Guglielmi (presidente Oleificio cooperativo della Riforma Fondiaria), Carmen Loverde (direttore APROLI – Bari), Paolo Samele e Giuseppe Colia (AIPO Puglia), Elia Pellegrino (delegato provinciale A.I.F.O), Nunzio Liso (presidente strada dell'olio extravergine “Castel del Monte”), Francesco Mastrogiacomo (Soc.Coop Agricola “Dolmen”), Tommaso Parisi (Assessore agricoltura – San Ferdinando) e Nicola Larosa (oleificio cooperativo C.O.V A N.).
Moderatori dell'incontro i due membri dello staff tecnico dell'assessorato provinciale alle politiche agricole, Nicola Cusmai (dr. tecnologo alimentare) e Gianluca Chieppa (dr. agronomo). Dall'incontro sono emerse numerose riflessioni e spunti che saranno presto sottoscritti da tutti i presenti e portate immediatamente sul tavolo politico in cui saranno presto convocati gli assessori comunali all'agricoltura della sesta provincia pugliese.
Il messaggio è chiaro e parte dal saper fare “associazionismo” con successo e decisione. I problemi strutturali del comparto, infatti, sono ormai noti da tempo ed è per questo che bisogna agire con spirito di squadra con tutti gli attori del comparto.
L'incontro si è svolto in un clima cordiale ma con toni decisi, in quanto la situazione attuale è davvero delicata e potrebbe cadere nelle facili ed inefficaci manifestazioni di piazza. Dall' incontro, infatti, è emersa la chiara volontà da parte dei protagonisti seduti al tavolo del dibattito, di non scendere in piazza come è accaduto negli anni passati senza ottenere dei reali benefici per l'intero comparto. Servono azioni concrete aventi delle reali logiche risolutive con argomentazioni vere. Dunque, i punti salienti toccati nel dibattito possono essere riassunti in:
Aggregazione della produzione anche attraverso una spinta forte ed incisiva delle istituzioni; controlli sul prodotto soprattutto sugli scaffali della distribuzione; individuazione di fondi per l'educazione al gusto e la promozione del vero prodotto di frantoio rivolto al consumatore; promozione vera e decisa del prodotto sui mercati nazionali ed internazionale; nuove soluzioni finanziarie con l'intervento di istituti Bancari, controlli nell' intera filiera per individuare azioni scorrette ed illegali che potrebbero incidere negativamente sul prezzo del prodotto.
L'amministrazione provinciale, a detta dell'assessore Campana, ha in mente un “exit-strategy” davvero ambiziosa e presto saranno convocati anche gli istituti di credito interessati. Senza un piano strategico e senza il supporto della finanza, la nostra agricoltura, così come è strutturata, è fallimentare. L'idea di una Pubblic Company che possa dare l'input a forme societarie ad ampio raggio è una delle soluzioni che porterebbe ad una probabile via di uscita da questa fase critica e stagnate di mercato. A questo punto, ai soliti proclami trentennali di “associazionismo” e “saper vendere le nostre pregiate produzioni” deve seguire una vera azione costante con tutti gli attori del comparto. Ed è per questo che, al primo incontro, seguiranno nuovi appuntamenti che coinvolgeranno anche le figure istituzionali per mettere appunto una strategia vera e continuativa nel tempo a tutto beneficio del comparto olivicolo e dell'intero settore agricolo-agroalimentare".
Leonardo Ingravallo
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